Si apre il 12 dicembre e sarà attiva fino al 15 febbraio 2026 l’ampia retrospettiva fotografica della vita di Ettore Sottsass.
La mostra
Curata da Barbara Radice, Micaela Sessa e Studio Sottsass e con l’art director Christoph Radl, è un diario intimo e dinamico, volto a scandagliare la figura eclettica di questo designer, architetto e fotografo. Proprio sulla fotografia si concentra l’esposizione di circa 1.200 fotografie che lo ritraggono durante un arco di 30 anni a partire dal 1976, proposte senza didascalie ma con una sequenza quasi cinematografica della vita di Sottsass (Innsbruck 1917-Milano 2007), tra viaggi, lavoro, svago e ricerca. Un omaggio che tende alla libertà, senza quei vincoli che Sottsass non voleva, raccontato con generosità e rispetto per un artista eclettico e prolifico. Un’ossessione per la fotografia, quella rappresentata plasticamente in questa interessante rassegna, che illustra perfettamente il personaggio Sottsass, sempre alla ricerca del vero, alimentata da un’innata curiosità per il mondo (nota la sua passione per i viaggi), le sue cose, le sue persone. Un viaggio che vede la presenza discreta e costante di Barbara Radice (sua compagna a partire dal 1976 e fino al 2007) la quale afferma che si tratta di un racconto libero da vincoli e per nulla nostalgico.
Il titolo della mostra, “Mise en scène” riporta all’idea che Ettore Sottsass aveva della vita, ovvero una “messa in scena” un po’ come quella presente nella Commedia dell’Arte, tra improvvisazione e sorpresa.
La mostra è accompagnata da un libro realizzato da Dario Cimorelli con testi in italiano ed inglese di Stefano Boeri, Barbara Radice, Christoph Radl, Micaela Sessa. Partner istituzionali a sostegno della mostra saranno Deloitte e Fondazione Deloitte, Lavazza Group e Salone del Mobile Milano.
Come afferma Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano “Sempre, quasi ogni giorno, dal 1976 al 2007, Ettore e Barbara facevano del loro incontro una storia. Una sequenza di immagini, intime, private – eppure destinate prima o poi a diventare il racconto pubblico di un amore esposto, vivo, totale. La trama di vita che queste centinaia di foto raccontano è stata per anni a riposare nei faldoni (con le annualità come etichetta) che Barbara Radice conserva nel suo appartamento, nel cuore di Milano. Oggi che Triennale le ha liberate ed esposte, queste fotografie tornano ad essere l’almanacco di un amore intenso, che forse quotidianamente stupiva i suoi stessi protagonisti, fino al punto di spingerli a stupire del proprio amore il mondo”.
Ettore Sottsass. Mise en scène
A cura di: Barbara Radice, Micaela Sessa e Studio Sottsass
Art direction: Christoph Radl
12 dicembre 2025 – 15 febbraio 2026
Biglietto: 10 euro - Orari Triennale Milano - Martedì – domenica 10.30 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)











