Il Comune di Gorla Maggiore ha voluto celebrare la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate riportando in vita un progetto che in paese mancava ormai da qualche anno, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e della Ragazze.
La giornata del 4 Novembre, dunque, si è aperta con il tradizionale corteo che dal cimitero, dove si trova il Monumento ai Marinai d’Italia, ha raggiunto il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, per poi concludersi in Sala Consiglio dove, alla presenza delle autorità e delle associazioni, si è insediato il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.
«È un momento di rinascita di un progetto – ha spiegato il sindaco Pietro Zappamiglio – che diventa anche un progetto di partecipazione attiva per le ragazze e i ragazzi che frequentano la scuola media della nostra comunità.
Io sono veramente felice di questa opportunità, e oggi siamo qui in Sala Consiglio con i rappresentanti di tutte le autorità, poiché abbiamo voluto aprire questo luogo istituzionale, dove si prendono decisioni importanti, a tutte le componenti che fanno parte della nostra società».
A raccontare il percorso che ha portato una rappresentanza degli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado A. Volta all’interno del municipio in occasione di questa importante ricorrenza è stato il professor Fraiese: «Io voglio ringraziare i ragazzi – ha sottolineato il docente – perché quando nasce un progetto non si sa mai come reagiranno i giovani, può capitare che mettendosi in gioco ci sia il rischio di fallire, ma non si deve mai aver paura di buttarsi.
In questo caso abbiamo avuto un bellissimo riscontro, la partecipazione è stata altissima e i nostri alunni avevano voglia di esporre il proprio punto di vista e di far sentire la propria voce; le votazioni e la campagna elettorale sono state agguerrite, ed è stato bello vedere la loro emozione nel votare la prima volta.
È stato un momento di democrazia e di partecipazione, che ci ha portato alla formazione che vedete seduta qui con noi oggi».
Dopo questo primo momento introduttivo il CCR è entrato nel vivo dei lavori, con l’insediamento della sindaca Allegra Rotaris, che in questa legislatura sarà affiancata dal vice sindaco Mohamed Sarar e dagli assessori Viola Tosetto, all’istruzione, Edoardo Nocera, allo sport e tempo libero, e Azzurra Vanetti all’ecologia.

«Sono stata eletta dai miei compagni – ha raccontato la prima cittadina – vorrei ringraziare le persone che hanno confidato in me, e spero che riuscirò ad adempire al meglio ai miei doveri da sindaca, senza deludere nessuno e riuscendo, insieme, a portare un migliore ambiente sia nella scuola che in tutta Gorla.
Essere eletta ufficialmente in un giorno così importante come il 4 Novembre mi fa essere ancora più consapevole e responsabile dei miei doveri da sindaca; infatti oggi festeggiamo le persone che hanno portato libertà e pace, e anche se il nostro contributo non è minimamente comprabile a quello per cui oggi li ringraziamo, anche noi cercheremo di portare libertà e pace alle persone che abitano a Gorla, soprattutto della nostra fascia d’età».
Come sempre, dopo l’insediamento ufficiale della prima cittadina, i lavori della seduta sono proseguiti con la discussione dei punti all’ordine del giorno, che hanno visto i giovani assessori chiedere alle loro controparti adulte alcune migliorie per la scuola e per il paese.
Armadietti a scuola per alleggerire gli zaini, appendiabiti per le giacche, fontanelle per l’acqua potabile in diversi luoghi del paese, migliorare la sicurezza per la mobilità debole nelle vie del centro, una nuova area cani al parco Medio Olona e giornate dello sport durante l’anno scolastico sono solo alcune delle richieste fatte dai ragazzi, per cercare di migliorare ulteriormente la vita della comunità.
A loro hanno risposto il sindaco Pietro Zappamiglio, gli assessori Cinzia Montini e Annalisa Macchi e il consigliere delegato Gianluca Ferrè, che hanno promesso di prendere in considerazione gli appunti fatti dai giovani del CCR e di avviare un confronto per fare in modo di sviluppare quanto più possibile i loro input.














