Politica | 23 ottobre 2025, 11:37

«Un passo avanti decisivo per la sicurezza sul lavoro»: la IV Commissione regionale esamina il PDL sulla formazione

La consigliera Romana Dell’Erba: «Più qualità, trasparenza e controlli per innalzare gli standard formativi e tutelare i lavoratori»

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Romana Dell'Erba durante la presentazione in Commissione

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Romana Dell'Erba durante la presentazione in Commissione

La IV Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Lombardia ha affrontato (ai fini del parere consultivo) il Progetto di Legge (PDL) n. 132, di iniziativa della Giunta regionale, recante “Disposizioni inerenti alla formazione in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e modifiche alla l.r. 33/2009”. La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Romana Dell'Erba ha, quindi, illustrato il testo in Commissione, sottolineando come l'obiettivo primario sia quello di migliorare le condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, innalzando gli standard formativi e rafforzando la capacità di vigilanza.

Le principali novità del provvedimento illustrate in commissione. Viene istituito un elenco regionale dei soggetti formatori in tre sezioni (istituzionali, accreditati e altri soggetti formatori). L'iscrizione a questo elenco è condizione necessaria e abilitante per erogare i corsi in Lombardia. Per i soggetti accreditati e gli "altri", vengono richiesti requisiti più rigorosi, inclusa un’esperienza triennale nel settore, al fine di innalzare la qualità. È inoltre prevista la realizzazione di una piattaforma informatica regionale per il tracciamento dei percorsi formativi. I soggetti formatori e i datori di lavoro che erogano formazione diretta avranno l’obbligo di comunicare sulla piattaforma l'avvio e la conclusione di ogni corso. Le ATS avranno accesso a questi dati per potenziare le attività di vigilanza e controllo. Una novità cruciale è che gli attestati di formazione non generati dalla piattaforma informatica regionale saranno considerati non validi. Infine, il PDL modifica la destinazione degli introiti derivanti dalle sanzioni per violazioni della sicurezza. Una percentuale massima del 4% degli introiti sarà destinata al finanziamento della piattaforma informatica, mentre un'ulteriore percentuale massima del 4% sarà destinata non solo alla formazione degli operatori di vigilanza, ma anche a iniziative di sensibilizzazione della popolazione e a studi e ricerche sul tema della salute e sicurezza.

«Questo progetto di legge è un passo avanti decisivo per innalzare la qualità della formazione e per contrastare infortuni e malattie professionali» ha dichiarato la consigliera Dell'Erba. «Con l'istituzione dell'elenco abilitante e la piattaforma tracciata, introduciamo strumenti di trasparenza e controllo più rigorosi che ci consentiranno di monitorare l'effettiva erogazione di una formazione consona e di evitare il rilascio di attestazioni non corrispondenti al vero. La sicurezza dei lavoratori è una priorità assoluta, e la Lombardia intende essere all'avanguardia su questo fronte».

Redazione

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