Scuola | 21 settembre 2025, 21:05

Addio a Luigia Castiglioni in Giudici: una vita dedicata ai giovani e alla comunità di Sacconago

Ha insegnato lettere per oltre quarant’anni alle medie Galilei di Sacconago, formando generazioni di studenti. Amata e stimata, ha affiancato all’insegnamento l’impegno nel volontariato parrocchiale con il marito Franco. Lascia i figli suor Raffaella e Alberto e la nuora Cinzia che l’ha amorevolmente accudita fino all’ultimo

Addio a Luigia Castiglioni in Giudici: una vita dedicata ai giovani e alla comunità di Sacconago

Ci sono persone che non si limitano a vivere la propria storia, ma finiscono per intrecciarla con quella di un’intera comunità. E ci sono anche insegnanti che segnano un’epoca, che non si limitano a trasmettere nozioni ma che, con rigore e passione, sanno formare coscienze e lasciare tracce indelebili. Luigia Castiglioni in Giudici, scomparsa a 89 anni, è stata una di loro.

Per oltre quarant’anni ha insegnato lettere alla scuola media Galilei di Sacconago, soprattutto nella sezione B, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti. Scrupolosa, preparatissima, corretta e ligia al dovere, ha saputo unire l’esigenza della disciplina al calore umano, preparando al meglio i ragazzi non solo allo studio, ma alla vita. Colleghi e studenti la ricordano come una docente attenta e sempre disponibile, rispettata e amata per la sua dedizione senza compromessi.

Accanto alla carriera scolastica, Luigia ha intrecciato un intenso impegno comunitario. Insieme al marito Franco, scomparso nel 2012, si è a lungo dedicata al volontariato nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Sacconago: entrambi si prodigavano nel doposcuola, seguendo i ragazzi in difficoltà con la stessa pazienza e fermezza che caratterizzava la sua vita da insegnante. La comunità la ricorda come una donna dolce, affabile, simpatica e ben voluta da tutti, sempre pronta a mettersi al servizio.

Fuori dall’insegnamento e dal volontariato, coltivava un hobby che l’accompagnava con discrezione e costanza: il ricamo, imparato dalla madre Erminia, che restava per lei non solo una passione, ma un filo sottile di memoria e tradizione.

Luigia lascia i figli Raffaella, oggi suor Raffaella nell’ordine delle Suore di Carità Immacolata Concezione di Ivrea e Alberto, insieme alla nuora Cinzia, che con amore e dedizione l’ha accudita fino all’ultimo.

Con la sua scomparsa, Sacconago perde una figura che ha rappresentato l’essenza della comunità: l’insegnante che forma, la volontaria che aiuta, la donna semplice che dona con generosità. A restare, però, sono le tante vite che ha contribuito a costruire e il ricordo luminoso di chi ha fatto della cura degli altri la sua missione quotidiana.

Laura Vignati

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