Ancora una vittima in montagna. Nel pomeriggio di ieri, i vigili del fuoco sono nuovamente intervenuti per la ricerca di una persona dispersa nei boschi della provincia del Verbano Cusio Ossola. L’allarme è stato lanciato dai familiari di un uomo uscito per un'escursione alla ricerca di funghi nelle montagne sopra Pieve Vergonte e non rientrato. Il telefono della persona squillava a “vuoto”, aumentando la preoccupazione per le sue condizioni.
Oltre alle squadre di terra del Comando di Verbania, è stato attivato il Reparto Volo Lombardia, competente per territorio, e l’ufficio IMSI Catcher della Direzione Regionale Lombardia, specializzato nell’elaborazione dei dati di rete dei telefoni dei dispersi.
Grazie all’elaborazione dei dati che hanno individuato un’area ristretta e alla tecnologia di bordo, l’elicottero Drago 153 in pochi minuti, ha triangolato la posizione del telefono della persona scomparsa. Due aerosoccorritori sono stati verricellati sul posto e, purtroppo, hanno rinvenuto l’uomo privo di vita, sul fondo di un crepaccio nascosto tra la vegetazione.
Dopo i rilievi di rito, è stato effettuato il recupero della salma, successivamente messa a disposizione delle autorità competenti.
L’efficacia delle operazioni dimostra ancora una volta l’importanza della sinergia tra le unità specialistiche e la tempestività dell’intervento aereo nei contesti montani e impervi. Le operazioni di ricerca e soccorso si sono svolte in stretta collaborazione con i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) e i tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).