Busto Arsizio | 16 settembre 2025, 17:00

«Parlare di demenza non è più un tabù»: Alzheimer Café Accorsi triplica gli incontri sul territorio

«Abbiamo visto le persone ridere, piangere, aiutarsi» raccontano le fondatrici, Stefania Maffei e Sara Gioia. Il 21 settembre aperitivo benefico al Taste di Busto: «Una serata artistica e musicale per restare gratuiti, per sempre». L'assessore ai Servizi Sociali, Paola Reguzzoni: «La malattia genera un cambio di prospettiva sul malato, di solito da parte dei figli sui genitori. Alzheimer cafè aiuta, fra l'altro, a superare questo trauma». Presto una nuova "base" a Castellanza

Aperitivo solidale per Alzheimer Cafè presentato a Palazzo Gilardoni

Aperitivo solidale per Alzheimer Cafè presentato a Palazzo Gilardoni

Anche quest'anno, il mese di settembre dedicato all'Alzheimer, non può che essere denso di novità per Alzheimer Café Accorsi, realtà che sostiene i caregivers delle persone affette da demenza sul territorio legnanese e bustocco da più di 2 anni. 

Come spiegano le responsabili, Stefania Maffei e Sara Gioia, «durante questo periodo abbiamo incontrato decine di famiglie, figli, fratelli, mogli, assistenti familiari che abbiamo visto ridere, piangere, ma soprattutto diventare consapevoli e riuscire a parlare della demenza come se non fosse più il tabù di sempre. Li abbiamo visti aiutarsi a vicenda e sostenersi nei momenti più delicati.

Più di 1.300 persone seguono le nostre pagine social, chiedono informazioni, strategie e consigli e Alzheimer Café Accorsi è lì a rispondere e soprattutto ad accogliere. Il 21 settembre, alle ore 19, aspettiamo caregivers, amici, cittadini, all'aperitivo benefico al Taste di Busto Arsizio, locale a noi vicino e da tempo sensibile al tema dell'Alzheimer».

La serata è aperta a tutti. Si può confermare la presenza scrivendo sulle pagine social (Facebook: Alzheimer Café Accorsi e Instagram: Alzheimercafé_accorsi).

La serata è patrocinata dall’Amministrazione comunale. «Siamo sempre ben contenti di aiutare quando possiamo, in questo caso perché i numeri sono in crescita, l’aumento dell’età media porta inevitabilmente un aumento delle malattie neurovegetative. I caregivers, che spessissimo sono i figli, hanno bisogno di tutto il supporto: è difficilissimo accettare le diagnosi e cambiare la visione che abbiamo dei genitori che da punto di riferimento diventano persone da accudire – ha osservato l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni –. Sottolineo anche con piacere il fatto che il locale in cui si svolgerà l’evento ha di solito un pubblico di giovani: per una volta ospiterà un interscambio sociale ed educativo molto significativo». 

«L'ospitalità all'iniziativa - sottolinea, per Taste, Nicolò Macchi - nasce da una condivisione di valori. E, pur nella diversità, dal comune intento di garantire uno stacco, un pausa, un ristoro, qualcosa da cui si possa uscire un po' più leggeri».

«Sarà una serata importante, artistica, musicale - continuano Maffei e Gioia - in cui la presenza di tutti contribuirà al grande obiettivo di Alzheimer Café Accorsi: rimanere gratuito per sempre per rimanere accessibile a tutti e permetterci di organizzare sempre più iniziative gratuite di supporto ai caregiver. Come i corsi che partiranno a settembre, le cui informazioni sono reperibili sulle nostre pagine. Corsi in cui i nostri professionisti come la psicoterapeuta, il musicoterapista, l’insegnante di yoga e l’avvocato supporteranno, aiuteranno e risponderanno ai bisogni dei caregiver.  Durante la serata benefica sarà annunciato che Alzheimer Café Accorsi triplica e apre un punto di incontro a Castellanza presso Working Class, via Don Minzoni 38).  Ringraziamo tutti gli amici e i sostenitori che credono nel nostro grande progetto, in particolare gli sponsor che permetteranno di devolvere gran parte del ricavato ad Alzheimer Café Accorsi. Al nostro fianco Ottica Gallazzi, Fatti d’Arte, Urban Solid, Cozga, Zangara, Otpocenter, Andrea Effalli Design, Goldwell, Svapo&Basta. Un ringraziamento speciale al nostro Social Media Manager Manuel Marchiotto (ig: mm8_junior), professionista competente e molto paziente. Infine, un ringraziamento speciale al comune di Busto Arsizio che ha finanziato tutti gli incontri bustocchi del 2024 e a tutti i donatori delle nostre serate che hanno permesso di finanziare gli appuntamenti legnanesi e il progetto social».

Redazione

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