C’è voglia di stare insieme, di socializzare, di uscire di casa e di ritrovarsi anche solo per scambiare due chiacchiere. E così il Circolo Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) di Bergoro ha avviato due progetti che, per le loro caratteristiche, hanno suscitato interesse. Si tratta da un lato del Crochet cafè, per le donne che vogliono sferruzzare in compagnia e dedicarsi alla maglia e all’uncinetto condividendo l’esperienza, e dall’altro del corso di scacchi per bambini e ragazzi.
Punto di riferimento sono i locali di piazza San Giovanni 5 a Fagnano.
Il crochet cafè
L’iniziativa è stata avviata a dicembre 2024 e ha raccolto subito un gruppo di appassionate che si ritrovano tutti i martedì dalle 14 alle 17.30. «Si incontrano – afferma Claudio Mecenero, uno degli organizzatori – lavorano all’uncinetto e si scambiano competenze».
L’adesione è gratuita, ma occorre essere tesserati.
La serie di questi particolari momenti di aggregazione si è concretizzata dopo la visita del nuovo presidente Acli provinciale Filippo Cardaci e della responsabile allo sviluppo associativo Francesca Botta. «Da lì ci si è chiesti perché non organizzare qualcosa per le donne. La moglie di uno dei nostri volontari – spiega il presidente del circolo locale, Pietro Maestroni – frequentava già il crochet cafè del Maga a Gallarate e ha fatto da punto di riferimento. Le donne che si ritrovano sono circa 25».
Gli scacchi
Il gioco dalle antiche radici suscita interesse non solo tra i grandi (a febbraio è stato inaugurato il circolo scacchi di Bergoro in collaborazione con l’ASD scacchistica Gallaratese), ma anche tra i giovanissimi tanto che, dopo varie richieste, è stato avviato un corso per bambini e ragazzi dagli 8 ai 15 anni che si tiene, sempre nei locali di piazza San Giovanni, il mercoledì tra le 20.30 e le 21.30, a cui segue il gioco libero. L’Acli di Bergoro infatti ha dieci scacchiere, oltre ad una scacchiera gigante di 5 metri per 5 all’esterno.
Ed ecco che dunque giovani e anziani trovano qui, grazie all’Acli, un punto di contatto.
Come si spiega il successo di questa disciplina? «Dev’essere il periodo giusto – è il parere di Mecenero – anni addietro tanti giocavano, poi non ne hanno avuto più la possibilità e ora hanno ritrovato l’occasione. Anche la scacchiera vivente che avevano messo in campo i Calimali insieme alla Pro Loco e a cui noi, che siamo collegati con la ASD scacchistica Gallaratese, abbiamo dato supporto tecnico, ha portato un po’ di fermento. E’ proprio una bella soddisfazione».
A maggio a Fagnano aveva inoltre fatto tappa, sempre grazie alla collaborazione tra la società gallaratese e l’Acli Bergoro, il torneo giovanile della Mini champions chess Liga.
«I ragazzi partecipanti al corso sono una trentina – dice il presidente – le lezioni sono tenute da insegnanti che spiegano le varie mosse e i giovani ricevono un fascicolo illustrativo».
Adesso nell’aria aleggia l’idea di un corso anche per gli adulti. «C’è chi lo chiede» conferma Maestroni.
Il circolo Acli
I tesserati Acli sono 250, mentre i volontari che si prodigano per gestire il bar (meglio, la mescita) sono una quindicina. Due sono gli aspetti che muovono il gruppo: «la volontà di aggregare e offrire servizi», dice Maestroni.
Oltre agli scacchi e al crochet cafè, sono diverse le proposte a cui negli anni il circolo ha dato vita. Tra le più recenti ci sono il corso di informatica e l’organizzazione di serate dedicate ai ragazzi, con giochi pensati appositamente per loro.
Ma di una cosa l’Acli di Bergoro avrebbe bisogno, secondo il numero uno: spazi in più.
E’ legato ai giovani invece il desiderio del presidente: «poter riuscire a coinvolgerli nell’andamento del circolo».