Cronaca - 19 agosto 2025, 14:22

Busto, disordini durante il corteo contro il Remigration Summit: dieci anarchici identificati dalla Digos

I fatti risalgono allo scorso 17 maggio: imbrattatati muri e la pavimentazione marmorea di piazza Santa Maria. Dopo le indagini condotte dalla polizia di Stato a loro carico sono stati disposti dal Questore i provvedimenti del foglio di via obbligatorio e dell'avviso orale

(foto d'archivio)

La Polizia di Stato di Varese ha identificato dieci soggetti appartenenti a sodalizi anarchici, di età compresa tra i 22 ed i 43 anni, responsabili dei disordini commessi nel corso della manifestazione di protesta contro l’evento “Remigration Summit” - tenutosi nella medesima giornata a Gallarate - svoltasi a Busto Arsizio nel pomeriggio dello scorso 17 maggio. A loro carico il Questore Carlo Mazza ha emanato le misure di prevenzione del foglio di via obbligatorio e avviso orale.

In particolare, durante il corteo, una frangia di facinorosi si è distaccata dalla componente moderata ed ha deviato dal percorso concordato, imbrattando muri e selciati del centro, tra cui anche la pavimentazione marmorea di piazza Santa Maria, vergando con vernice rossa alcune scritte e simboli riconducibili all’ideologia anarchica, per poi giungere a minacciare e cercare di aggredire un operatore della Polizia Scientifica impegnato a documentare l’accaduto. 

Nell’occasione, un funzionario della Questura, frappostosi in difesa del collega, è stato colpito alla schiena da una manata da parte di una attivista protagonista dei disordini. 

Le indagini compiute dalla stessa Digos di Varese, grazie anche al contributo fornito dalle immagini prodotte dal personale di Polizia Scientifica e acquisite dall’impianto di videosorveglianza comunale, hanno permesso di giungere all’identificazione certa di dieci persone, sei uomini e quattro donne, responsabili dei disordini. 

Per loro, considerati anche i precedenti penali e di polizia - in particolare due soggetti si erano già resi protagonisti lo scorso anno di scontri con le forze dell’ordine in occasione dello sgombero di via Curtatone a Gallarate - il Questore di Varese, sulla base dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, ha emesso il provvedimento del Foglio di Via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Busto Arsizio, per periodi che vanno da uno a tre anni. Nei confronti, invece, dell’unico soggetto residente a Busto Arsizio è stata adottata la misura di prevenzione dell’Avviso Orale.

Gli atti relativi agli accadimenti sopra riportati sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per l’accertamento di profili di carattere penale.

Redazione