Politica - 17 maggio 2025, 13:18

VIDEO. Remigration Summit, proteste in piazza a Gallarate: opposizione in campo, centrodestra sotto accusa

Oltre duecento manifestanti in piazza Libertà per contestare il convegno dell’ultradestra europea. Il PD accusa la giunta Cassani di complicità politica, mentre Alfieri attacca Salvini e chiede chiarimenti a Meloni. Astuti: «La Lega oggi ha macchiato l’onore della nostra Lombardia»

Mentre all’interno del Teatro Condominio si svolge il Remigration Summit, primo congresso internazionale dell’ultradestra europea ospitato in Italia, all’esterno cresce la mobilitazione delle forze politiche e civiche che contestano apertamente l’iniziativa. Alle 11 in punto, in piazza Libertà, a pochi metri dal teatro, si è alzato un coro unanime: «Vergogna», urlato da oltre duecento manifestanti radunati per un flash mob promosso dal Partito Democratico cittadino.

L’iniziativa ha raccolto l’adesione di esponenti del centrosinistra e di semplici cittadini, alcuni dei quali hanno simbolicamente abbassato le saracinesche dei negozi in segno di protesta contro la scelta dell’amministrazione comunale di concedere uno spazio pubblico a un evento ritenuto “incompatibile con i valori costituzionali”.

«Milano ha detto no, Somma Lombardo è riuscita a evitarlo. Gallarate invece accoglie il summit dell’estrema destra europea. Ma noi diciamo chiaramente: non in nostro nome», ha dichiarato Anna Zambon, segretaria del PD gallaratese, sottolineando il rifiuto politico e culturale dell’iniziativa. A rincarare la dose è stato il capogruppo dem in consiglio comunale Giovanni Pignataro, che ha parlato di «silenzio assordante e complice» da parte della giunta, accusata di legittimare «una deriva eversiva» attraverso l’assegnazione di spazi pubblici.

La protesta ha assunto rilievo anche sul piano regionale e nazionale. In piazza era presente il senatore del Partito Democratico Alessandro Alfieri, che ha lanciato un messaggio diretto a Palazzo Chigi: «Chiediamo alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di esprimersi chiaramente su quanto accaduto».

A parlare di “macchia politica sulla Lombardia” è stato invece Samuele Astuti, consigliere regionale del PD, che ha ricordato la recente bocciatura, da parte della maggioranza di centrodestra in Consiglio Regionale, di una mozione di condanna sull’evento: « ho letto alcune dichiarazioni da parte degli esponenti della lega e le trovo incomprensibili. Loro oggi hanno macchiato l’onore della nostra Lombardia».

Il clima, pur teso, resta sotto controllo grazie all’ingente presenza delle forze dell’ordine che continuano a presidiare le vie del centro cittadino. Ma la frattura politica emersa oggi a Gallarate sembra destinata ad avere strascichi ben oltre i confini comunali.

Alice Mometti