Gallarate - 19 maggio 2025, 13:35

Alessandro Gassmann contro il sindaco di Gallarate: «Togliete il nome di mio padre dal teatro se ospitate i neofascisti»

Duro post di Alessandro Gassmann dopo il Remigration Summit ospitato al Teatro Condominio di Gallarate. L’attore chiede al sindaco Cassani di rimuovere il nome di suo padre, Vittorio Gassman, dal teatro comunale, «qualora l’intenzione sia quella di continuare a ospitare, in un luogo dedicato alla cultura, manifestazioni con slogan razzisti e contrari ai valori democratici». Intanto, i gruppi consiliari di opposizione presentano una mozione di censura e sollecitano la convocazione urgente del Consiglio comunale

Il post è arrivato dopo il clamore mediatico seguito al Remigration Summit tenutosi sabato scorso, 17 maggio, al Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate. E porta la firma di Alessandro Gassmann, attore e regista di fama, nonché figlio del grande Vittorio, al quale il teatro comunale di Gallarate è intitolato. Un messaggio durissimo, rivolto direttamente al sindaco Andrea Cassani - Lega. (qui la risposta).
«Caro sindaco, leggo che nel teatro intitolato a mio padre, nella vostra cittadina, è avvenuta la riunione internazionale dei partiti di estrema destra europei (neofascisti e nazisti). Se nelle sue intenzioni vi è quella di continuare a ospitare in un luogo di cultura manifestazioni con slogan razzisti e illiberali, le chiedo di togliere il nome di mio padre al suddetto teatro», ha scritto Gassmann in un post pubblicato sui propri canali social, condiviso da migliaia di utenti in poche ore.
Nel suo messaggio, l’attore sottolinea anche la storia personale della sua famiglia, ricordando che Vittorio Gassman ebbe parenti deportati e uccisi dai nazifascisti. 

È prevedibile che la questione sollevata dall’attore possa riaccendere ulteriormente il dibattito politico e culturale sulla legittimità e sull’opportunità di ospitare convegni di matrice estremista all’interno di spazi civici e simbolicamente rilevanti per la comunità. Nel frattempo, sul piano istituzionale, i gruppi consiliari di opposizione - Pd, Città è Vita, Lista Silvestrini e Obiettivo Comune Gallarate - hanno presentato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale, con al centro una mozione di censura contro la concessione del Teatro Condominio per la manifestazione svoltasi sabato scorso.

Alice Mometti