Una via trasformata in discarica, tra incuria, rifiuti abbandonati e raccolta che va sollecitata. È la denuncia amara di un lettore residente in via Ca' Bianca, zona stadio a Busto Arsizio, che racconta con disincanto il degrado vissuto nel quartiere dove è cresciuto. Tra sacchi maleodoranti e tariffe in aumento, la rabbia monta anche per l’immagine che la città offre a chi passa, soprattutto ora che si avvicina la possibile risalita della Pro Patria. Riceviamo e pubblichiamo.
«Buongiorno,
faccio questa segnalazione per mostrarvi lo stato del quartiere dove sono nato e cresciuto e dove vivo. Accetto di pagare la Tarip, accetto i murales che in ogni caso sono all'ordine del giorno in tutta questa incivile Italia, ma non accetto che la mia via sia utilizzata come discarica, e soprattutto che gli operatori del servizio di raccolta passino solo dopo ripetute segnalazioni, quando lo fanno. Percorrevo queste vie andando allo stadio con mio nonno, ora ho schifo a passarci.
Visto che la Pro Patria, con ogni probabilità verrà ripescata, è questa l'immagine che diamo a chi viene a seguire la squadra della nostra Città? E soprattutto e questa l'immagine che il Comune permette di mostrare a chi passa in questa zona trafficata?
Che schifo: sacco viola, sacco azzurro... sono cambiate le cose ma in peggio e le tasse sono aumentate».
(Lettera firmata)