Cronaca | 02 luglio 2025, 17:30

Boato in piazza a Sacconago, un fulmine ferma il tempo: «Sembrava una bomba»

Un lampo in piazza Carlo Noè, le lancette del campanile della chiesa vecchia si bloccano sulle 20.50, come in "Ritorno al Futuro". La testimonianza dalla pizzeria di fronte: «Credevamo fosse esplosa una bomba»

Un lampo accecante, un boato assordante e simultaneo, poi il buio e gli allarmi che suonano. La serata di ieri a Sacconago è stata segnata da un violento temporale che, in piazza Carlo Noè, si è manifestato con una potenza terrificante: un fulmine si è abbattuto proprio al centro dello slargo, di fronte alla chiesa vecchia, lasciando anche alcuni danni. L'orologio del campanile, colpito "a distanza" dalla scarica, si è fermato sulle 8.50, come in una scena da film. A raccontare quei momenti di terrore è Saverio Labate, titolare della pizzeria "La Piazzetta", testimone diretto dell'evento.

«Fiamme gialle, come un'esplosione»

Mentre il temporale imperversava sulla città, manifestandosi con intensità diversa da quartiere a quartiere e portando a Sacconago anche una breve ma intensa grandinata, in piazza Noè si è consumato l'evento più spettacolare e spaventoso. «È stato in contemporanea», racconta Saverio, ancora scosso. La vicinanza del punto di impatto ha annullato il consueto ritardo tra il lampo e il tuono. «Non pensavo che fosse un tuono all’inizio, un fulmine. Sembrava una bomba. Ho visto fiamme, proprio tutto giallo».

In quel momento, all'interno della pizzeria, c'erano lui e un cliente, che è rimasto letteralmente paralizzato dalla paura. «Il signore è stato qua venti minuti, aveva paura a uscire», spiega il pizzaiolo. La sua preoccupazione era più che giustificata: «Mi ha detto: "Aspetto che si spostano le nuvole, perché se esco e mi prende una roba del genere mi apre a metà"». Un pensiero condiviso da Saverio, che sottolinea la fortuna che nessuno stesse attraversando la piazza in quel preciso istante. «Se passava qualcuno... Pure una macchina, secondo me, gliela apriva a metà».

La violenta scarica elettrica ha mandato in tilt l'intera zona: è saltata la luce, sono scattati allarmi e salvavita di negozi e abitazioni, il bancomat situato a poche decine di metri è andato fuori uso e in un'abitazione vicina si è bruciato un televisore. Un disastro sfiorato, conclusosi con tanta paura ma, fortunatamente, nessun ferito. «Giuro, mai vista una roba del genere. Così sono rimasto», conclude Saverio.

Come in "Ritorno al Futuro"

L'immagine più iconica della serata, però, è quella del campanile della chiesa vecchia. Colpito dalla scarica, l'orologio ha fermato le sue lancette sulle ore 20.50, rimanendo immobile per tutta la notte. La mente non può che correre alla scena madre del film "Ritorno al Futuro", quando un fulmine si abbatte sulla torre dell'orologio di Hill Valley, fornendo a Marty McFly e alla sua DeLorean l'energia necessaria per tornare al futuro.

A Sacconago, fortunatamente, non c'erano flussi canalizzatori da alimentare, ma solo la necessità di rimettere in sesto un pezzo di storia del quartiere. A differenza della finzione cinematografica, dove l'orologio è rimasto fermo per decenni, questa mattina l'intervento provvidenziale dei volontari della parrocchia ha permesso di riavviare il meccanismo, restituendo alla piazza il suo consueto scandire del tempo. Ma il ricordo di quel "boom" e di quella luce gialla rimarrà impresso a lungo nella memoria di chi l'ha vissuto.

Giovanni Ferrario

Leggi tutte le notizie di IERI... OGGI, È GIÀ DOMANI ›
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore