Una mostra e un’incursione nella storia per ripercorrere il primo secolo della scuola dell’infanzia Lissoni, ai Santi Apostoli. Soprattutto per tornare alle origini di una fortunata e apprezzata esperienza educativa. Ieri, 20 giugno, il maestro Michele Schioppa, da anni impegnato nello studio della chiesa parrocchiale di via Genova, delle opere annesse, delle bellezze artistiche e architettoniche nonché delle personalità e degli eventi di maggiore rilievo, ha presentato il contesto territoriale, sociale, religioso ed educativo in cui, cento anni fa, nacque l’asilo “Lissoni”.
L’esperto è tornato alle fasi costruttive e alle curiosità, soffermandosi anche sulla conoscenza di due protagonisti: don Paolo Cairoli e il cavalier commendator Vittorio Lissoni. Il secondo visionario imprenditore che ha avuto un ruolo di primordine nella storia di Busto Arsizio, meritevole di una riscoperta come la consorte, Giuseppina Galimberti, mecenate e figura chiave nello sviluppo dell’Asilo per il primo trentennio.
L’incontro era collegato alla mostra che le maestre hanno dedicato alla scuola per l’infanzia. Presenti all’evento, il parroco don Stefano Rho, i componenti del consiglio pastorale, le maestre e i volontari, i genitori, il consigliere comunale Santo Cascio e gli assessori Chiara Colombo e Alessandro Albani. «Questo – confida Albani – è il quartiere in cui abito. Tornare alla sua storia e a figure tanto importanti per il suo sviluppo è stato emozionante».