«Gli investimenti in infrastrutture non riguardano solo la mobilità: sono la condizione necessaria per far crescere anche la rete culturale di un territorio. Dove arrivano strade, ferrovie, connessioni moderne, lì la cultura può essere più accessibile, più partecipata, più viva».
Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, commentando i dati illustrati oggi agli Stati Generali delle Infrastrutture in provincia di Varese, che si sono svolti a Gallarate con la partecipazione del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
«Parliamo di oltre 270 milioni di euro investiti direttamente da Regione Lombardia – ha proseguito Caruso – all’interno di un piano complessivo da 1,3 miliardi. Non si tratta solo di collegare luoghi, ma di creare opportunità: rendere accessibili musei, biblioteche, teatri; facilitare la fruizione di eventi, mostre, festival; sostenere un turismo culturale che sia anche volano economico per territori locali».
«È questa la visione lombarda dello sviluppo – ha concluso –: non una somma di interventi settoriali, ma un progetto integrato in cui infrastrutture e cultura camminano insieme, per fare di ogni territorio una destinazione e una comunità».