«I problemi del ponte sul Villoresi sono evidenti ma evidenti, ed eccessivi, sono anche i disagi che un’eventuale chiusura totale comporterebbe per pendolari e fruitori dell’aeroporto, residenti nella zona dell’alzaia e un’attività che accoglie i clienti nei paraggi». Elena Carraro, sindaco di Lonate Pozzolo, parte dalle ragioni di Anas, che deve sistemare l’infrastruttura non lontana dal “ponte di Oleggio”, e da quelle del territorio di sua competenza per illustrare la situazione che si è venuta a creare intorno all’opera. Un mese e mezzo di lavori, si stima, periodo durante il quale «…Anas ha prospettato una chiusura totale, inizialmente priva di alternative. Grazie all’interlocuzione avuta, alla quale ha preso parte anche il sindaco di Oleggio, si va verso il senso unico alternato, almeno per il traffico leggero. Quello pesante dovrebbe utilizzare il ponte di Turbigo-Galliate».
Un classico sospiro di sollievo perché, spiega il sindaco, «…alcuni cittadini che abitano nell’area interessata sarebbero rimasti pressoché isolati, con tanto di difficoltà a essere raggiunti dai mezzi di soccorso in caso di necessità. Certo l’intervento non sarà comunque indolore, il senso unico alternato richiederà pazienza. E anche la durata dei lavori risulterà probabilmente più lunga di quanto inizialmente previsto. Ma l’impatto, nel complesso, dovrebbe essere accettabile a fronte di lavori che sappiamo essere necessari».
Non resta che attendere i dettagli: «Aspettiamo il nuovo cronoprogramma. Una volta elaborato, Anas ce lo comunicherà».
