Le Olimpiadi di Parigi 2024 si sono concluse con un bilancio entusiasmante per la delegazione italiana, che ha conquistato 44 medaglie complessive — di cui 13 d’oro — segnando uno dei migliori risultati nella storia dello sport azzurro. Un’edizione spettacolare, seguita in diretta da milioni di persone in tutto il mondo, con colpi di scena, emozioni inaspettate e momenti da cardiopalma che hanno ricordato l’intensità e la tensione di una sessione di crazy time live, dove l’equilibrio può cambiare in un secondo.
Dallo stadio olimpico al velodromo, dalle pedane della scherma ai tuffi, gli atleti italiani hanno saputo farsi valere con grinta e talento. Il protagonista assoluto è stato Marcell Jacobs, che ha stupito ancora una volta il mondo vincendo l’oro nei 100 metri con un tempo di 9.86, battendo una concorrenza agguerrita e confermandosi re della velocità anche dopo Tokyo. Alla sua impresa si è aggiunto il trionfo nella staffetta 4x100 maschile, dove l’Italia ha dominato con una prestazione da manuale.
In campo femminile, Larissa Iapichino ha emozionato tutto il Paese vincendo l’oro nel salto in lungo, superando i 7 metri con un salto storico e abbracciando il suo destino da fuoriclasse sotto lo sguardo commosso di sua madre, Fiona May, presente in tribuna. È stata una delle immagini più iconiche di Parigi 2024.
Grandi soddisfazioni anche dalla scherma, disciplina tradizionalmente favorevole agli azzurri. La squadra di fioretto femminile ha vinto l’oro con una finale mozzafiato contro la Francia padrona di casa, mentre Daniele Garozzo ha conquistato l’argento nel fioretto individuale dopo un assalto tiratissimo contro il campione giapponese. Ogni stoccata è stata seguita come un’azione decisiva in una partita imprevedibile, dove ogni attimo valeva una medaglia.
Nel nuoto, Simona Quadarella ha centrato due podi — oro nei 1500 metri stile libero e bronzo negli 800 — confermando il suo dominio nelle distanze lunghe. Thomas Ceccon ha stupito con il record olimpico nei 100 metri dorso, chiudendo al primo posto e trascinando la staffetta mista maschile a un argento che profuma di rivincita dopo le delusioni mondiali.
Anche gli sport meno sotto i riflettori hanno regalato sorprese: dal bronzo del beach volley maschile con Nicolai-Cottafava, fino al primo storico oro nel breaking (la nuova disciplina olimpica) vinto da “B-Girl Anti”, nome d’arte della diciottenne milanese Giulia Riva, esplosa nel panorama mondiale con uno stile unico e carisma da vendere.
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha definito questa edizione “una delle più significative di sempre per lo sport italiano”, sottolineando l’equilibrio tra talenti giovani e veterani, oltre all’importanza della preparazione mentale in una competizione dove ogni dettaglio può fare la differenza. “Abbiamo dimostrato che siamo una squadra. Non solo di atleti, ma di valori.”
Con questo risultato, l’Italia ha chiuso all’ottavo posto nel medagliere, davanti a nazioni ben più popolose e con investimenti sportivi superiori. Un segnale chiaro: il movimento sportivo italiano è in piena salute e guarda con ambizione già verso Los Angeles 2028.
Le Olimpiadi di Parigi hanno offerto uno spettacolo degno della loro storia, un’esperienza seguita in tutto il mondo con l’entusiasmo e l’imprevedibilità tipica di un vero crazy time live. E per l’Italia, è stata una festa di sport, emozioni e orgoglio.
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