Gallarate | 04 giugno 2025, 13:21

Studenti in orbita con D-Orbit: all’IIS Ponti di Gallarate si progetta una serra spaziale per la Luna

Oltre 300 studenti da sei regioni italiane coinvolti nell’Aerospace Challenge promosso da Adecco con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana. All’IIS Ponti di Gallarate, l’evento finale con la premiazione dei ragazzi che hanno vinto la sfida aerospaziale

Coltivare ortaggi e frutta sulla Luna? Non è più solo fantascienza, ma il cuore di un ambizioso progetto scolastico che ha coinvolto gli studenti del quarto e quinto anno dell’IIS Ponti di Gallarate. L’iniziativa, intitolata Progettare il futuro: la serra spaziale, rientra nell’Aerospace Challenge promosso da Adecco con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana, e ha visto il supporto attivo di D-Orbit, azienda leader nel settore aerospaziale.

A guidare i giovani aspiranti ingegneri e biotecnologi è stato Matteo Trotti, Chief Quality Officer di D-Orbit, che ha accompagnato i ragazzi dei percorsi Aeronautico, Energetico, Biotecnologico e Agrario nella definizione dei requisiti tecnici per una serra lunare destinata a nutrire una colonia di 50 persone. Una sfida affascinante, tra analisi dei rischi, confronto con le condizioni terrestri e ricerca di soluzioni sostenibili da un punto di vista ambientale e ingegneristico.

Il progetto, che ha coinvolto oltre 300 studenti, 15 istituti scolastici di 6 regioni italiane e 25 aziende del settore, si è concluso oggi, mercoledì 4 giugno con un evento finale all’IIS Ponti di Gallarate. Il team vincitore è stato premiato da una giuria d’eccellenza composta dai rappresentanti delle aziende in ambito aerospaziale: per LOMBARDIA AEROSPACE CLUSTER Alba Ciserani, Responsabile Education e Capitale Umano; per AEREA Carmen Chiarello, Responsabile risorse Umane e Giorgio Cerutti, Responsabile Sviluppo Prodotto; per D-ORBIT Matteo Trotti, Chief Quality Officer; per LINE UP AVIATION Alessandro Mereghetti, Recruitment Manager e Salima Soukani, Delivery Executive; PTA Progettazioni Tecniche Aeronautiche SRL con il Direttore Tecnico Simone Tonelli; SECONDO MONA con Daniela Magliocca, HR Generalist e Elisa Censi, Design Engineer; TECHNOSPRINGS ITALIA SRL con il Co-Managing Director Stefano Gualandris; per TPS l’HR Silvia Cucuglielli e Marco Morosi, Team Leader ambito avionico. 

La giornata si è aperta con i saluti del Dirigente Scolastico Massimo Angeloni, seguiti dagli interventi di Erica Sola, Regional Education Advisor di Adecco, e dello stesso Matteo Trotti. Dopo la presentazione dei progetti, c’è stato un collegamento speciale con Mario Musmeci, dell’Unità Navigazione e Telecomunicazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, per scoprire il programma Artemis, “la sorella di Apollo”.

«Con l’Aerospace Challenge vogliamo avvicinare i giovani alle professioni del futuro - ha spiegato Erica Sola -. La collaborazione con aziende come D-Orbit rende tutto più concreto, permettendo ai ragazzi di misurarsi con problemi reali e sperimentare cosa significhi lavorare in un contesto aerospaziale».

Poi la proclamazione del team vincitore con una breve introduzione di Matteo Trotti. «Le valutazioni si sono basate sulle capacità di lavoro di gruppo, ascolto e conoscenza sviluppata in questi mesi per l’elaborazione del progetto con un’attenta analisi dei requisiti. Non esiste la soluzione perfetta ma la soluzione migliore calata nel suo contesto».

Il progetto che ha convinto la giuria è stato quello del gruppo 2 formato dagli studenti Mattia Macheda e Nicola La Porta della sezione Aerospazio, Giada Belloli, Alberto Policante e Piercarlo Ottoboni della sezione di Agraria, Cloe Signorelli, Lisa De Dionigi della sezione di Biotecnologie, Leonardo Mantelli e Kristian Prela della sezione Energia. Premiati da Erica Sala e dal dirigente scolastico Massimo Angeloni, i ragazzi hanno ritirato i loro attestati con la promessa di future collaborazioni con le aziende sostenitrici del progetto. 

Alice Mometti

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