Beata Giuliana ha perso una delle sue figure più care e preziose. È scomparso Secondo Portoni, per anni instancabile sacrestano della chiesa parrocchiale di San Luigi, presenza discreta ma fondamentale, punto di riferimento per sacerdoti, fedeli e volontari. Una notizia che ha commosso profondamente il quartiere, dove Secondo era conosciuto e stimato non solo per il ruolo che svolgeva, ma per l’umanità con cui lo incarnava ogni giorno.
Chiunque abbia messo piede nella parrocchia di Beata Giuliana negli ultimi anni ha incrociato il suo sorriso gentile, la sua disponibilità assoluta, la precisione con cui preparava ogni celebrazione. Secondo arrivava sempre con largo anticipo per allestire l’altare, controllare ogni dettaglio, accogliere chiunque avesse bisogno. E se ne andava solo dopo che anche l’ultima candela era stata spenta e l’ultimo fedele era uscito, con la stessa discrezione con cui era entrato. Il suo impegno era totale, ma mai ostentato.
Era un sacrestano, sì, ma anche molto di più: un nonno straordinario, un uomo dalla simpatia contagiosa, un esempio di dedizione e umiltà. Ha insegnato tanto, a tutti, con il suo modo gentile di fare le cose, con la sua presenza silenziosa ma costante. Chi lo conosceva parla di lui come di una colonna portante, una figura che ha saputo tenere insieme la comunità nei momenti importanti della vita parrocchiale.
Oggi, mentre il quartiere si stringe con affetto attorno alla famiglia, i messaggi di cordoglio si moltiplicano. Parole commosse, riconoscenti, cariche di stima e affetto: «Grazie Secondo, per tutto quello che hai fatto», scrivono in tanti. E ancora: «Ci mancherai, ma il tuo esempio resta con noi».
I funerali di Secondo Portoni si terranno lunedì 5 maggio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Beata Giuliana. Sarà un momento di saluto, ma anche di ringraziamento per una vita spesa con generosità al servizio degli altri. Una vita silenziosa, ma luminosa. Proprio come la sua fede.
