C'è una Luna che si può, si deve volere e si è vista splendere a Busto Arsizio. Quella del Banco di Solidarietà sostenuto dallo spettacolo di Paolo Cevoli con in prima linea le due cooperative "Primi passi" e "Nicolò Rezzara", al Fratello Sole.
Il presidente de "La Luna", Stefano Crespi ha ricordato la storia di questa realtà, che ha iniziato la sua attività nel 2009, «per iniziativa di alcune persone che a partire dall'incontro cristiano avevano il desiderio di vivere un gesto di gratuità durante tutto l’anno, e ciò si è concretizzato nella risposta al bisogno di generi alimentari di alcune famiglie che vivono in situazioni di estremo bisogno sia a Busto Arsizio che nei comuni limitrofi».
Il nome «sottolinea l’importanza della natura e dell’origine della carità: la Luna, infatti, risplende di luce riflessa, ma se non fosse illuminata dal Sole non sarebbe neppure visibile; quindi, ciò che fa la Luna è riflettere un’altra origine. Questa immagine naturale esprime anche la modalità con cui vive e si realizza l’opera stessa, cioè grazie al sostegno e al contributo di persone ed enti».
Sul palco anche il consigliere Alessandro Albani, che ha ricordato l'imminente giornata della Colletta alimentare - il 18 novembre - importante per diffondere i concetti come condivisione e gratuità e per «aiutare chi aiuta... Condividere il bisogno è condividere il senso della vita».