Ieri... oggi, è già domani | 04 aprile 2022, 06:00

... "a murtadèla dàa Bigina" (la mortadella della signora Bigina)

Non sono un ocone e... starnazzare, non è nel mio stile, ma vale per dire (e scrivere) la reazione dell'illustre Giusepèn.

... "a murtadèla dàa Bigina" (la mortadella della signora Bigina)

Lo riferisco a Giusepèn e lui se la ride. Si tratta di un Aforisma che ho letto e che mi ha quasi fatto "starnazzare" dalle risate. Non sono un ocone e …. starnazzare, non è nel mio stile, ma vale per dire (e scrivere) la reazione dell'illustre Giusepèn.

Aforisma: "meglio innamorarsi o farsi un panino di mortadella?" - è un po' come quella barzelletta di un giovane studente a cui la professoressa di psicologia appioppa questo quesito: "quanto fa il quadrato dei km percorsi a 42 all'ora, di fronte a una salita di terzo grado, quando la temperatura è 23° e la capacità di bere un solo sorso di the varia dal bicchiere al mezzo litro?"

Solo uno studente mostra la soluzione. Dice: "vero signora psicologa che lei ha 40 anni?" la Docente rimane stupita e quasi esterrefatta e risponde …."come hai fatto a indovinare?" e l'Allievo …."vede dottoressa, ieri sera, mio fratello ha fatto più o meno il suo ragionamento e mio padre gli ha detto … sei proprio mezzo scemo … mio fratello ha 20 anni" - la psicologa sta ancora pensando quale voto assegnare al perspicace Studente.

Veniamo ora all' Aforisma. Per la risposta tiro in ballo Giusepèn. Lui valuta bene il tutto. Sono curioso di sapere.

"a innamorarsi … .ga oei ul tempu par pensaghi sua … .pàa murtadela, ma pioesi chela dàa Bigina".

(a innamorarsi occorre tempo per pensarci sopra … per la mortadella … mi piace quella della Bigina) -  

- siccome sono un curiosone, vorrei approfondire la risposta di  Giusepèn …. gli chiedo:  che tipo di mortadella vende la Bigina? - e lui, oltre a sghignazzare divertito "al coenta su 'na storia" (racconta una storia).

A  quanto si diceva e si sapeva, la Bigina gestiva un negozio di "cervelè" (salumeria) e ai clienti riservava sempre un trattamento di favore ….. oltre a soddisfare il cliente con prelibati salumi, con taglio accurato e sopraffino, la Bigina alzava lo sguardo e chiedeva …."serve altro?" e al cliente bastava uno sguardo per far comprendere alla Bigina, l'entità di …."altro".

Ovviamente questo "altro" si serviva nel retro bottega e Giusepèn nemmeno si sogna di specificare quale "leccornia" avesse la signora Bigina ma da vendere quasi in incognito - chissà perché, nel negozio della Bigina andavano spesso i maschietti …. accuratamente selezionati …. dice Giusepèn …"dai trent'an in su …. par non fa … magolciu" (dai 30 anni in su …. per non fare confusione).

Da accurate ricerche è emerso che il termine "magolciu" lo si può utilizzare in numerose specie: dal "ordine precario" alla "confusione", al "lavoro fatto alla rinfusa" e anche per dire … quel che non si vuole bene specificare ….. come …. la mortadella della Bigina … che a quanto pare ha fatto furore.

Gianluigi Marcora

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