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Politica | 20 dicembre 2021, 22:21

Gallarate, Consiglio comunale: il sindaco aggiorna su nuovo ospedale e hub vaccinale

In bocca al lupo ai consiglieri provinciali gallaratesi, le richieste della minoranza sul futuro nosocomio, la prospettiva della commissione a tema sanità. Massimo Gnocchi chiede un’intitolazione al giornalista gallaratese Lorenzo Scandroglio, uomo di cultura e di montagna, prematuramente scomparso

La sala consiliare del Broletto, Gallarate

La sala consiliare del Broletto, Gallarate

Esordio di consiglio comunale, a Gallarate, lunedì 20 dicembre, segnato da due comunicazioni del sindaco, Andrea Cassani. Gli argomenti più importanti sono Bilancio triennale e Dup - Documento unico di programmazione. Ma il primo cittadino, in apertura o quasi, tocca argomenti di peso: ospedale Busto/Gallarate e hub per tamponi e vaccini all’ex deposito dell’aeronautica.

Primo tema: «È stato convocato in Regione il collegio di vigilanza generale. Sono state fornite le rassicurazioni che si aspettavano da un po’ di mesi, a partire dagli stanziamenti per la viabilità alternativa, oltre al mantenimento di funzioni del Sant’Antonio Abate e investimenti, tra Busto e Gallarate, di 25 milioni. A gennaio bisognerà tornare a coinvolgere i consiglieri comunali per valutare la questione. La strada, a mio avviso, è quella che si proceda con un accordo di programma e due accordi separati sulle aree di Gallarate e Busto Arsizio».

Secondo argomento. «L’esercito ha completato la strada di collegamento da dietro il Media World alla parte con i capannoni dell’ex caserma aereonautica. È in corso il passaggio di proprietà, il Ministero della difesa dovrebbe avere avviato l’iter per la cessione al Demanio. Che si impegna a destinare l’area ad Asst, con canone simbolico, visto il periodo. Penso si possa partire velocemente con i tamponi ma la priorità sono i vaccini. Da metà gennaio dovrebbero partire 5-10 linee, da incrementare per arrivare a 5.000 vaccinazioni al giorno. Il traffico delle auto in uscita dall’ex deposito è valutato in 5-6 auto al minuto».

Giovanni Pignataro, Pd, ha definito una buona notizia il procedere del passaggio di proprietà del “casermone” dall’aeronautica: «Grazie al sindaco per la sua comunicazione, siamo contenti che ci siano delle garanzie, vorremmo vederle. Sarebbe importante fare una valutazione con i consiglieri sui pre accordi di programma, da cui dipende l’esito fausto o infausto per la città del nuovo ospedale. Pensiamo, poi, alla casa della salute. Auspico che al più presto si dia attuazione a un punto del vostro programma elettorale: la commissione sanità».

Spazio per un in bocca al lupo, da parte del sindaco, ai neo-consiglieri provinciali gallaratesi: Evelin Calderara, Carmelo Lauricella (un ritorono), Marco Calombo (idem, con un intermezzo). Quest’ultimo ha ricordato l’aggressione, a New York, a due giovani ricercatori italiani, Roberto Malaspina e Davide Giri. Il secondo non ce l’ha fatta. Tutti i consiglieri in piedi, uniti nel silenzio.

Il consigliere Massimo Gnocchi ha chiesto un’intitolazione a Lorenzo Scandroglio, giornalista gallaratese prematuramente scomparso, ricordandone passione e battaglie a favore della natura. Anche di quella che alberga in città. Andrea Cassani ha richiamato le regole, e le deroghe, per arrivare al dunque. Sensazione: Scandroglio un'intitolazione la meriterebbe e la convergenza sull'iniziativa sarebbe ampia.

Stefano Tosi

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