Ieri... oggi, è già domani | 22 gennaio 2021, 06:00

Biden ....per Giuseppino Bidèn (con l'accento)

Giusepèn mi accoglie con un "parchè lu ciaman Baiden che lù l'è Bidèn?"

Biden ....per Giuseppino Bidèn (con l'accento)

M'è piaciuto l'approccio con Giusepèn. E lo svelo subito: Lui con la figlia Maria ha seguito in TV l'intera carrellata della proclamazione del 46° Presidente degli Stati Uniti, Biden. (Qualche sprazzo l'ho seguito anch'io....più o meno, al momento del giuramento).

Giusepèn mi accoglie con un "parchè lu ciaman Baiden che lù l'è Bidèn?" (perchè lo chiamano Baiden che lui è Bidèn?)... effetto di pronuncia. Gli risponde che "loro" (gli USA) scrivono Biden (senza accento), ma lo pronunciano Baiden e, dall'espressione di Giusepèn, analizzo il suo rammarico che sfocia in un commovente ...."in giusti poco" (sono giusti poco) che provoca una risata d'assenso e un sorriso gioviale che Giusepèn propone per scaricare la tensione.

I commenti si susseguono tranquilli e la "festa americana" ubbidisce a "riti" a cui noi, non siamo per niente abituati. Lasciamo stare, quali!. Giusepèn è attratto dal "alza bandiera", dal canto dell'inno USA (non dall'abito della cantante) e non gli dico che si chiama Lady Gaga "chèla lì l'à metu su 'na tuaia?" (quella lì -senza irriverenza- ha indossato una tovaglia?).

Giusepèn riprende il discorso del Bidèn (utilizzo la sua pronuncia) e lo accosta al ....Bidetu che per nome fa Benedetto, ma tutti lo chiamano Bidetu. Aggiunge "in Merica lù ciamèan Baidetu?" e giù un'altra risata fragorosa. Poi, Giusepèn lascia andare il discorso America e ricorda volentieri i vicini di casa .... "ul Pidrèn bagattu, ùl Pidrèn Briù cunt'ul Fagnanèn, a Teresina, i Casciacan, ùl Desi cunt'a sò Giusepina...ca edu pù" (il Pietro calzolaio, il Pietro "Briù" col Fagnani, la Teresina, i Ceriani (Casciacan che sembra dire ....cacciare i cani), il Decimo Merlo con la sua Giuseppina ....che non vedo più". Come faccio a risollevare il morale del Giuseppino che evoca persone che avrebbero attualmente ben più di cent'anni se fossero ancora in vita.

Butto lì un "t'è ustu i lughèi, Giusepèn?" e lui si ....rivitalizza. Da tempo non le vedeva e mi fa una identificazione precisa. "Lughèi" sono i lapilli di neve...non ancora fiocchi o batuffoli bianchi, ma una specie di brina più "morbida" e per nulla ghiacciata. Giusepèn va avanti coi ricordi..."a fioca che mo la dùa du o tri dì" (la neve che ora dura due o tre giorni) sino a sconfinare coi tre giorni della merla (29-30-31 gennaio) che segnano il "travaso" effettivo della stagione fredda, in quella più mite. (Non è tuttora "primavera", ma non è tempo di gelo, come in inverno).

Ne ho già parlato della "storia" dei tre giorni della merla; quindi, inutile ripeterla. Giusepèn tuttavia si "indigna un poco" quando sente storpiare il nome Gioeubia che taluni (propri chi chin'sci) proprio qui a Busto, chiamano la Giobia o la Giubiana. "L'è sempar stèi a Gioeubia e s'àn parla non da nom sbagliai....Gioeubia l'è Gioeubia pai Bustocchi e chi oltar in Bustesi....e basta insci".

Cioè a dire: "è sempre stata la Gioeubia e non se ne parla da chiamarla diversamente, con nomi sbagliati.... Gioeubia è Gioeubia per i Bustocchi ....gli altri (coloro che non la chiamano Gioeubia) sono Bustesi e ...basta così. Giuseppino puntualizza la differenza fra Bustocchi e Bustesi che molti tuttora ignorano. Ed eccola: "Bustocchi "nativi e lavativi" sono coloro che sono nati a Busto Arsizio da entrambi i genitori e dai quattro nonni nati a Busto Arsizio....Bustesi, tutti gli altri. Su 84.000 residenti attuali a Busto Arsizio, circa 3000 (sic) sono Bustocchi; gli altri ...tutti Bustesi (altro sic).

C'è di più. Dire a un Bustocco "lavativo" e basta, equivale a dire a un meridionale "bastardo"; quindi è bene capire qual è la gravità dell'offesa. Il peggior epiteto per un Bustocco è "lavativo" (indolente, chi non ha voglia di lavorare). Tuttavia, "nativo e lavativo" significa ben altro....è una "laurea" a pieni voti e, come si evince, è un punto d'orgoglio....un'appartenenza, un pregio!

Prima dei saluti, anche Giusepèn capisce (Maria ghiel'ha spiegato per bene) che Baiden non è una parola brutta, ma in America, scrivono Biden e pronunciano Baiden e ...Giusepèn ribadisce "alùa, in giusti pocu" e ovviamente, me la rido pure io e col "Nocino" elevato a brindisi, ci ridiamo sopra.

Gianluigi Marcora

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