Sociale | 30 aprile 2024, 15:40

FOTO. Anche nel 2024 “Sport Si Può”! «Grazie, è un progetto che non deve morire»

Grazie alla Polha Varese ed al sostegno di diversi sodalizi, oltre che dei comuni, più di 280 alunni con disabilità tra i 6 e i 14 anni hanno potuto vivere l’esperienza di fare piscina, gratuitamente

FOTO. Anche nel 2024 “Sport Si Può”! «Grazie, è un progetto che non deve morire»

Nonostante l’intenzione della Polha (comunicata dolorosamente lo scorso anno a scuole e comuni) di non proporre più, dopo oltre 20 anni, il progetto di nuoto per alunni disabili “Sport Si Può” a causa di problemi organizzativi ed economici, anche per il 2023-2024 i corsi sono stati avviati e sono nel pieno delle attività.

Ciò è stato possibile a Luino, Jerago con Orago e Saronno grazie all’intervento delle amministrazioni comunali e dei gestori delle piscine (rispettivamente Forus Italia, Aquamore e Saronno Servizi) che hanno unito le forze e, mantenendo la formula proposta dalla Polha per oltre 20 anni, hanno avviato e stanno portando a termine l’edizione 2024 con grande entusiasmo di tutti e con importanti numeri.

Anche a Caronno Pertusella è stato determinante l’impegno del Comune che, sollecitato dalle scuole, si è fatto carico di quasi tutti i costi lasciando alla Polha l’impegno organizzativo e l’onere delle premiazioni, potendo contare sull’esperienza maturata negli anni di progetto dai tecnici della piscina Omnia Sport.

«Con questi presupposti – sottolinea la presidente Daniela Colonna Preti - non potevamo non tentare di realizzare ancora i corsi proprio a Varese, dove sono nati per iniziativa della Provincia nel 1998. Ma è solo grazie alla confermata disponibilità del Comune, al supporto del Rotary Club Varese e al rinnovato contributo economico di Tigros che abbiamo potuto portare in piscina a partire da fine gennaio gli alunni di 14 scuole della nostra città. Ben 65 tra bambini e ragazzi con diagnosi
stanno nuotando gratuitamente presso la piscina del Palaghiaccio Acinque Ice Arena nella mattinata di mercoledì.

Trasporti, tecnici, volontari sono stati messi a disposizione della Polha che copre tutti i costi.
Indispensabile il supporto degli insegnanti che accompagnano gli alunni in piscina. Abbiamo così potuto confermare non solo il progetto di Varese ma anche quello di Castiglione Olona, di piccole dimensioni ma non per questo meno importante.

Delle storiche sedi del progetto, solo a Tradate non è stato avviato nulla, mentre a Busto Arsizio solo una scuola è riuscita ad organizzarsi autonomamente e a portare i suoi alunni in piscina grazie al coinvolgimento della Pad Polisportiva Disabili.

Anche nel 2024, quindi più di 280 alunni con disabilità, tra i 6 e i 14 anni, hanno potuto vivere l’esperienza di fare piscina, il tutto gratuitamente per loro, per le famiglie e per le scuole partecipanti. Un applauso e un ringraziamento a tutti gli attori di questo magnifico progetto che non deve morire» conclude la presidente della Polha Varese, Daniela Colonna Preti.

Redazione

Leggi tutte le notizie di IERI... OGGI, È GIÀ DOMANI ›
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore