VIDEO. Presidio a Varese contro l’autonomia differenziata: «Sfascia il Paese»

In piazza per dire “no” all’autonomia differenziata. Ieri, mentre alla Camera iniziava la discussione sul Ddl Calderoli, i rappresentanti delle associazioni e dei partiti che vi si oppongono hanno manifestato in tutta Italia.
A Varese, si è tenuto un presidio davanti alla Prefettura a cui hanno preso parte Rete Varese senza frontiere, Un’altra storia, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle.

Un «tentativo di non far passare un provvedimento che sarebbe davvero deleterio, non solo per il Sud, e lederebbe il principio dell’unità d’Italia», ha spiegato Giuseppe Musolino, referente di Un’altra storia per Varese e la Lombardia.
A suo dire, il «provvedimento è una riedizione della secessione storicamente voluta dalla Lega. Che sfascia il Paese. Il paradosso – ha proseguito – è che chi si definisce patriota, a cominciare dal capo di governo, poi spezzetta l’Italia. È incredibile, ma d’altra parte è uno “scambio” con la Lega per avere il premierato».

Con l’approvazione della legge, ha affermato Francesca Bonoldi, rappresentante del gruppo territoriale di Varese del Movimento 5 Stelle, «ci troveremmo con venti regioni che su materie molto importanti andrebbero a legiferare in modo diverso. Avremmo un’autonomia amministrativa che andrebbe a differenziare i cittadini italiani a seconda della regione in cui vivono. Durante l’emergenza Covid ci siamo accorti come avere dei sistemi sanitari che dipendono dalle Regioni abbia causato delle disparità in quel frangente. L’idea di fare la stessa cosa anche su altre materie importanti, secondo noi è inaccettabile».
Pertanto, «è auspicabile che altre forze politiche e associative si uniscano», ha concluso Musolino.