Ieri... oggi, è già domani | 05 ottobre 2023, 06:59

"ventu e aqua" - vento e acqua

Arriva Giusepèn che di esempi sul "ventu e aqua" ne possiede a dismisura.

"ventu e aqua" - vento e acqua

Il significato di "ventu e aqua" non riguarda affatto i movimenti atmosferici. Nella parlata Bustocca da strada ci sono spesso riferimenti specifici di ciò che avviene nel "viver civile", vale a dire, espressioni un po' colorite che offrono una puntualizzazione su ciò che avviene.

Arriva Giusepèn che di esempi sul "ventu e aqua" ne possiede a dismisura. Quando una persona non è di parola, viene catalogata un miserrimo individuo; uno in buona sostanza che fa un uso maldestro delle parole, in base semplicemente a un'ipocrita convenienza.

Facile dire che fra le persone si prende un appuntamento, per un incontro. Il "ventu e aqua" giura di essere puntuale, poi non lo fa. Invece di scusarsi, che fa? …. millanta l'accaduto e si intestardisce nel dire che l'appuntamento era fissato per un'ora differente da quella indicata e che era proprio l'altra persona a non mantenere la promessa. Il "ventu e aqua" non si scusa, ma accusa!

C'è poi il "ventu e aqua" che oggi difende una tesi e domani, lo fa per le ragioni opposte. E quando gli si chiede ragione, si "arrampica sui vetri" e se ne esce con una frase maldestra, priva di tatto e con qualche risentimento per chi la subisce. Dice "non hai capito", invece del "non mi sono spiegato bene" come se fosse lui, il latore della verità e come se l'altra persona non ha dedicato a quanto s'è sentito dire, la giusta attenzione.

C'è anche chi a una persona manifesta un concetto e, appena incontrato un'altra persona, catechizza un concetto opposto e, se si dovessero incontrare le "due altre persone", a ciascuna dice un terzo concetto, come a dire che sono loro a non avere compreso e che lui l'ha fatto nei dovuti termini.

Ce ne sono altri di esempi, ma è inutile proporli. Giusepèn taglia corto. "ul ventu e aqua" è una persona inaffidabile, capace "dà ide 'n asnel cal vula" (da vedere un asino che vola" o (questa che dice Giusepèn è davvero forte "ul pisà di ochi" (l'orinare delle oche) - scusate, ma ho sorriso e quel "diavoletto" di Giusepèn, mostra i suo "baffetti arzilli" che si muovono forsennati sotto il naso.

"Fa non inscì" (non fare così) ammonisce Giusepèn "guai a ti s'à te disi i busii" (guai a te se racconti bugie", ma Giusepèn si rifugia nella sua carica emotiva con un semplice "a so ca te s'è 'n brau fioeu" e …. detto da lui, c'è da crederci. Mi ricorda Giusepèn quel che diceva mia madre in merito a chi mi catalogava un "brau fioeu . bon mel pàn" (bravo ragazzo, buono come il pane): "pan possu" (pane raffermo), il che è tutto dire.

Tornando al significato completo del   "ventu e aqua", significa PERSONA INATTENDIBILE che, per un Bustocco è il peggiore degli epiteti, quasi paragonabile al "lavativo" dato in regalo a chi non ama il lavoro. E a questo punto, Giusepèn sa come concludere il …. discorso!

Proprio quello che avete pensato o "prusmò" (ipotizzato): NOCINO amici cari. Maria è già pronta a servircelo!

 

Gianluigi Marcora

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