Busto Arsizio - 14 maggio 2025, 18:45

Remigration Summit, la nuova location è ancora un mistero. A Busto due contromanifestazioni

Venuta meno la disponibilità dell’hotel di Somma Lombardo, non è ancora noto dove si svolgerà l’evento dell’estrema destra. Di certo, però, a Busto Arsizio realtà antifasciste scenderanno in piazza venerdì e sabato. Doppia contromanifestazione anche a Milano

Manifesti contro il Remigration Summit apparsi a Busto

Manifesti contro il Remigration Summit apparsi a Busto

Venuta meno la disponibilità dell’hotel di Somma Lombardo, non è ancora noto dove si svolgerà il Remigration Summit in programma sabato 17 maggio. Di certo, però, a Busto Arsizio si scenderà in piazza contro l’evento dell’estrema destra.
Anzi, come a Milano, anche a Busto le contromanifestazioni saranno due.

Da Milano

Nel capoluogo – location inizialmente ipotizzata per il summit – entrambe le iniziative si terranno nel primo pomeriggio di sabato. Alle 14.30, scatterà da piazza San Babila quella organizzata da Cgil, Anpi, Arci e Acli, a cui hanno aderito Pd, Avs, M5S e Italia Viva. Mezz’ora più tardi, toccherà alla manifestazione “against Remigration Summit”, al via dalle 15 da largo Cairoli e organizzata da realtà antifasciste. Attesi a Milano anche antagonisti in arrivo da altre parti d’Italia e d’Europa. 

A Busto

Come detto, anche a Busto le manifestazioni anti-summit saranno due. La prima si terrà venerdì: si tratta del presidio spontaneo “No alla remigrazione”, che ha come capofila la sezione cittadina e il comitato provinciale di Varese dell’Anpi. All’appuntamento stanno aderendo altre realtà del territorio, tra le quali l’associazione Raggruppamento Divisioni “Alfredo Di Dio”. Il ritrovo è alle 18 nei pressi del monumento alla Resistenza e Deportazione in via Fratelli d’Italia, vicino al municipio.

Sabato, nel giorno della convention delle destre, a partire dalle 15 si riuniranno in piazza Garibaldi soggetti della Rete provinciale antifascista che sta prendendo forma sul territorio. «Remigrazione è deportazione» e «Make Europe Antifa Again» sono gli slogan che sui social annunciano questa manifestazione.

Nei giorni scorsi, in diversi punti della città sono anche apparsi dei manifesti contro l'iniziativa delle destre siglati di diverse associazioni.

Summit in Piemonte?

Intanto non è ancora chiaro dove si terrà il Remigration Summit. L’intenzione degli organizzatori era quella di rivelare la location con un preavviso di 24-72 ore.
Nei giorni scorsi, però, è emerso che l’appuntamento si sarebbe tenuto in un hotel di Somma Lombardo, vicino all’aeroporto di Malpensa. Dopo il clamore mediatico, c’è stato il passo indietro dell’albergo.

L’intenzione è quella di non cancellare l’evento che, stando alle voci riportate da alcuni organi di stampa, potrebbe a questo punto tenersi in Piemonte.

La lettera al sindaco

Nel frattempo, le realtà antifasciste di Busto e dintorni si erano mobilitate poiché un articolo del Corriere della Sera riportava che gli organizzatori del summit avevano indicato la città come “base logistica” privilegiata per i partecipanti.
Questo accostamento aveva indotto Comitato Antifascista, Pci e Rifondazione Comunista a inviare una lettera al sindaco Emanuele Antonelli chiedendogli di «prendere una chiara posizione rispetto all’evento e di agire con tutti gli strumenti a disposizione per impedire che abbia luogo».

«Che un summit di tale profilo si tenga nella nostra città o la coinvolga, Busto medaglia di bronzo per la Resistenza, non ci fa sicuramente onore – si legge nel messaggio – come non lo farebbe a chiunque abbia una coscienza sinceramente antifascista e democratica ed un minimo di memoria storica».

La richiesta al sindaco: «Vorremmo che esprimesse dissenso anche solo verso la semplice ospitalità che certi soggetti possano trovare presso alcune strutture della nostra città ed eventualmente prenda i provvedimenti che competono a Lei, anche qualora il “summit” si dovesse svolgere altrove. Lo faccia nel rispetto del ruolo istituzionale che ricopre, nel rispetto dei cittadini antifascisti, della democrazia e della Costituzione della Repubblica. Siamo convinti che una tale presa di posizione da parte sua e da parte di tutte le autorità competenti, assolutamente rispettosa dell’antifascismo che è alla base della nostra Costituzione, ci eviti di esser testimoni di un tale oltraggio alla democrazia».

Redazione

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