La Pro Patria si prende il primo round dei playout con un gol che ha il sapore di casa, di appartenenza, di destino. Lo costruiscono due ragazzi che non indossano solo la maglia: ci sono cresciuti dentro, l’hanno assorbita sulla pelle, nei polmoni e nel cuore.
Piran, spostato a sinistra da mister Caniato dopo l’ingresso di Renault, disegna un cross perfetto, di quelli che vanno soltanto “spinti dentro”. Sul secondo palo arriva Ferri – giovanissimo capitano, spirito guida di questa squadra – che si avventa di testa e insacca il gol che vale una vittoria pesantissima. Non solo nel punteggio, ma nell’anima del doppio confronto: adesso è la Pro Vercelli ad avere tutta la pressione addosso e l'obbligo di vincere tra sette giorni.
Ma oggi, sopra ogni cosa, brillano loro: Ferri e Piran, ragazzi della Pro Patria, forgiati nel settore giovanile, cresciuti tra i tigrotti, diventati uomini con questi colori addosso. Sono loro a prendersi la scena, insieme a un pacchetto difensivo impeccabile e a un Mallamo dominante in mezzo al campo.
Avanti Pro Patria, avanti con i suoi ragazzi. Quelli veri. Quelli cresciuti con addosso una maglia gloriosa.