Tutti insieme per le feste, a brindare a ciò che si sta costruendo e all'anno che si apre con le nuove sfide. La Busto Pallanuoto Asd si è ritrovata per lo scambio di auguri, in vista della ripresa del campionato di serie C l'anno prossimo.
A caricare i ragazzi il direttore sportivo Rudy Cattino coach Andrea Crespi, ma anche gli sponsor Paglini e Mc Donald's, sostenitori tenaci e appassionati come Claudio Grillo e Alessandro De Tursi. Il ritrovo è avvenuto al ristorante Loroverde di Busto, che il team ringrazia per l'ospitalità. È il terzo anno che Crespi allena questa squadra, sempre più in sintonia e con un bagaglio di esperienza che cresce via via. L'impresa sfiorata dello scorso campionato che aveva visto i bustocchi ripetutamente primi e mancare di poco i playoff è uno stimolo a dare ancora di più: difatti, l'ambizione è proprio quella dei playoff.
«Io vedo la squadra in modo molto positivo - spiega Andrea Crespi - Abbiamo svolto un ottimo allenamento settimana prossima con Como, mandando buonissimi segnali anche se non eravamo al completo. C'è voglia di rimettersi in gioco anche quest'anno in un campionato in cui saremo chiamati obbligatoriamente a dare il massimo, perché ogni partita non sarà facile». Gli avversari saranno da guardare tutti negli occhi, nessuno può essere affrontato con leggerezza.
«Ci vuole tanta determinazione - prosegue Crespi - Un po' più di fame, nei momenti decisivi è quella che fa compiere qualche passo in più. Dobbiamo mantenere questo atteggiamento fino alla fine della stagione, per dire la nostra. Ai ragazzi ho appunto chiesto questo, la voglia di fare i playoff perché senza un pizzico di cazzimma in più non si riescono a fare risultati nelle partite determinanti».
Ancora, «c'è una rosa leggermente più leggera per età e numeri, con 14 giocatori di livello che possono essere intercambiabili l'uno con l'altro». Crespi percepisce una grande alchimia e la bellezza di un gruppo sano.
Umiltà, fame, continuità. «Con questi piccoli accorgimenti noi secondo me diremo la nostra ed è la cosa più importante - conclude il coach - è il terzo anno che lavoriamo insieme, la rosa si è ricompattata, lo zoccolo duro c'è sempre e i portieri stanno facendo molto bene. I risultati si vedono».
Nessun alibi anche quest'anno per l'assenza della piscina Manara Sartori: «Giocheremo a Monza, ma riusciremo a trovare una formula per sentirci a casa anche lì».




