Il campionato riprenderà l'anno prossimo, verosimilmente il terzo weekend di gennaio, ma attendendo le comunicazioni ufficiali la Busto Pallanuoto non perde certo tempo. Gli allenamenti sono ripartiti e in assenza della disponibilità della piscina Manara Sartori, si è tornati a Legnano. Con notizie parzialmente buone: «Abbiamo cominciato le attività, sì - conferma il ds Rudy Cattino - e abbiamo leggermente allargato gli spazi il che ci consente di fare un pochino meglio rispetto allo scorso anno». L'altra faccia della medaglia è però rappresentata dai costi che crescono: «L'acqua la paghiamo più cara e la palestra è staccata. Ma non ci importano i problemi, ci concentriamo sul lavoro».
La medesima filosofia, nonché determinazione, che ha guidato lo scorso anno in un campionato di serie C giocato ad alti livelli, guidando anche la classifica. La "casa" per le partite era il Bocconi Sport Center di Milano, quest'anno si punterà probabilmente su Monza, ma non si hanno ancora certezze poiché mancano i gironi, non solo le date del campionato. Di certo, non sarà una competizione facile tra le retrocesse che hanno un solido bagaglio e altre squadre agguerrite: «Non saremo però facili nemmeno noi per gli avversari».
Cattino annuncia con soddisfazione tre nuovi innesti: «Federico Colombo, un giovane che è tornato a casa, a Busto. Poi Gioele Giangrave, siciliano, che studia alla Liuc di Castellanza, e da Novara abbiamo Alessandro Bovis. Siamo 18 atleti, compresi i giovani». Il mix giovani ed esperienza è sempre stato l'ingrediente speciale della Busto Pallanuoto, allenata sempre da coach Andrea Crespi.
«Mentalmente siamo pronti - assicura il direttore sportivo - Preparati dal punto di vista tecnico, tattico e di mentalità che sta migliorando ulteriormente». Prova recente il torneo disputato a Lodi domenica scorsa con squadre dello scorso campionato ma dell'altro girone. Perso solo con i padroni di casa, ma è stato importante misurarsi come squadra per la prima volta.
«Dobbiamo essere umili - sostiene Rudy Cattino - e lavorare nelle nostre potenzialità. Ci importa migliorare dal punto di vista tattico difensivo e offensivo. Ci vorrà un po' di tempo, tra i giovani e i tre nuovi innesti. Ma anche coach Crespi ha tanta voglia di fare e sta dando il massimo».
Tutto ciò con la consapevolezza che sarà sempre un anno difficile, considerando il lato strutturale, ma è importante il supporto degli sponsor, Paglini e McDonald's. Inoltre il Comune darà ancora una volta una mano: «Siamo molto grati. L'acqua ci costa il doppio... La speranza è sempre quella, che la Manara Sartori apra il più presto possibile».
La sinergia è un'altra arma chiave: con Rari Nantes, Arese e Treviglio si è fatta una joint venture e formato due rappresentative di under 14 e under 12 con atleti misti. Una novità per ora sperimentale, che dimostra la necessità di unire le forze per migliorarsi sempre. Per adesso si è ragionato sul settore giovanile. Per quanto riguarda le ragazze, l'anno scorso reclutate a Torino e protagoniste di una magica promozione in A2, si è deciso di puntare invece su una più raggiungibile Cormano.