Valle Olona - 05 dicembre 2025, 10:40

Castellanza ritrova il suo simbolo: la croce torna a svettare sul campanile di San Giulio

Grazie a un delicato intervento compiuto ieri mattina, il simbolo più amato della città è tornato a svettare sulla torre campanaria, mentre la storica croce originale verrà presto collocata ai piedi del campanile, per continuare a custodire la memoria di Castellanza

È stato un percorso lungo e non certo privo di ostacoli, ma grazie agli sforzi della parrocchia e di tutta la comunità castellanzese, nella mattinata di ieri, giovedì 4 dicembre, la nuova croce è stata posizionata sulla sommità del campanile della chiesa di San Giulio a Castellanza, che finalmente è tornato a coronarsi del suo simbolo più importante (Leggi QUI).

Era il 26 di dicembre del 2018 quando, dopo più di 36 ore di preoccupazione, durante le quali in molti hanno più volte alzato lo sguardo temendo che una folata di vento troppo forte facesse accadere l’impensabile, i castellanzesi hanno potuto osservare, divisi tra ammirazione e sgomento, la discesa della storica croce dalla cima del campanile fino a terra, e da allora in molti si sono chiesti se mai sarebbero riusciti a vederla di nuovo al suo posto.

Un desiderio che si è realizzato nella mattinata di ieri, anche se la croce che è risalita lungo la torre campanaria non è la stessa che scese quel giorno; al suo posto, infatti, è stata posizionata una nuova struttura, che è stata benedetta durante una cerimonia solenne che si è svolta domenica in piazza Paolo VI (Leggi QUI).

La croce originale, un pezzo di storia cittadina che per quasi un secolo ha vegliato sulle vite dei castellanzesi dalla cima del campanile, non sarà dismessa; la decisione della parrocchia, infatti, è stata quella di conservarla per posizionarla, appena possibile, in uno degli spazi che si trovano ai piedi della torre campanaria.

Il riposizionamento dello storico simbolo sancisce, di fatto, l’inizio delle fasi finali della rinascita del campanile della chiesa di San Giulio, che ben presto tornerà a fare sfoggio del suo aspetto migliore; con il termine gli interventi di consolidamento e di rifacimento della struttura, infatti, il ponteggio che ormai da diversi mesi ne circonda la parte finale sarà a breve rimosso, e il suo profilo tornerà a svettare nel cielo sopra la città.

Per fare in modo che la torre campanaria torni a svolgere appieno il suo compito, però, si dovrà ancora provvedere alle opere necessarie alla ripartenza dell’orologio, che potrà così tornare a scandire il tempo della vita di chi vive e lavora in città.

A questo punto, dunque, resta solo da procedere agli interventi che permetteranno tornare a sentire, dopo quasi sette anni, la voce delle campane della chiesa di San Giulio, che suonarono per l’ultima volta nella notte della vigilia di Natale del 2018.

Loretta Girola

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