Busto Arsizio - 24 novembre 2025, 15:47

Nuove assunzioni in Comune a Busto. Si cerca anche il direttore della biblioteca

Il reclutamento interessa diversi settori, dagli istruttori tecnici agli agenti di Polizia locale. E mentre l’assessore Cislaghi esprime soddisfazione per l’incremento delle risorse stabili destinate al personale, rimane aperta la questione dei parcheggi richiesti dai lavoratori di Palazzo Gilardoni. Si ipotizza una tariffa calmierata

L’assessore Mario Cislaghi

Nuove assunzioni in Comune a Busto Arsizio. Sono in corso gli ultimi adempimenti di fine anno, poi si aprirà la fase del 2026. Il reclutamento interessa diversi settori, dagli istruttori tecnici agli agenti di Polizia locale. E si cerca anche il nuovo direttore della biblioteca. E mentre l’assessore Mario Cislaghi esprime soddisfazione per l’incremento delle risorse stabili destinate al personale, rimane aperta la questione dei parcheggi richiesti dai lavoratori di Palazzo Gilardoni, per la quale si sta valutando anche l’ipotesi di una tariffa calmierata.

La ricerca

Gli ultimi adempimenti di fine anno riguardano l’assunzione di operatori servizi generali, istruttori, vice-commissari e agenti di Polizia locale e un assistente sociale.
Ma «si pensa sempre al futuro, per non avere “vuoti” e limitare i problemi relativi a mobilità e pensionamenti», osserva l’assessore al Personale Cislaghi.

I bandi in pubblicazione sul sito InPa (la piattaforma digitale per la ricerca di lavoro nella pubblica amministrazione) riguardano un direttore amministrativo/contabile (è rivolto a laureati, con scadenza il prossimo 2 dicembre), un istruttore amministrativo/contabile (diplomati, scadenza 2 dicembre).

Si cercano anche tecnici: istruttore tecnico (geometri, in scadenza il 7 dicembre) e istruttore direttivo tecnico (architetti/ingegneri, 7 dicembre).
In pubblicazione a breve i bandi relativi ad altri istruttori tecnici. Il Comune segnala la diffusa difficoltà a reperire figure professionali come geometri e architetti.

In scadenza il 9 dicembre, invece, il bando relativo al nuovo direttore della biblioteca comunale, che nelle prossime settimane dovrà prendere il posto di Claudia Giussani.
Poco prima, il 7 dicembre, si chiuderà il bando per un agente di Polizia locale rivolto a diplomati.
A proposito di Polizia locale, è stata sottoscritta l’ipotesi della contrattazione decentrata, con uno stanziamento di 60mila euro per la previdenza complementare per il Corpo.

Il punto

Nel fare il punto della situazione, l’assessore Cislaghi ringrazia l’ufficio Personale e la dirigente di settore Daniela Marelli. Spendendo ancora una volta parole di encomio per i 420 dipendenti: «Per me le polemiche non esistono – dice –. I lavoratori sono duecento in meno rispetto a quanti dovrebbero essere e sono anche alle prese con Pnrr e Pgt. Per questo non accetto affermazioni negative su di loro».
Di recente qualche critica, inerente in particolare alla situazione dei cimiteri, era arrivata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Massimo Rogora (leggi qui).

L’esponente di giunta ricorda con soddisfazione l'incremento delle risorse stabili destinate al personale comunale (leggi qui). L’aumento del fondo dipendenti ammonta a 440mila euro, di cui 127.500 destinati al welfare. Il fondo funzionari con incarichi di elevata qualificazione (le ex p.o.) “cresce” di 100mila euro.
Con l’obiettivo di valorizzare il personale interno, è stato pubblicato oggi il bando per le progressioni orizzontali dei dipendenti.

E mentre il prossimo anno l’ufficio elettorale sarà alle prese con il referendum e si studieranno open day o prolungamenti degli orari d’ufficio per chi dovrà necessariamente passare dalla carta d’identità cartacea a quella elettronica, è ancora aperta la questione del parcheggio per i lavoratori di Palazzo Gilardoni, “orfani” ormai da qualche tempo degli spazi all’ex calzaturificio Borri a causa dei lavori di riqualificazione di quest’area.
«Una possibile soluzione che stiamo valutando è quella di definire una tariffa calmierata», fa sapere Cislaghi.

Un tema sentito dal personale che verrà affrontato nuovamente con i sindacati. A proposito: questa mattina è stato ricordato che i rappresentanti territoriali delle sigle non firmatarie del contratto nazionale non saranno ammesse alla contrattazione decentrata, come riportato in un articolo odierno del Sole 24 Ore, che riferisce le indicazioni dell’Aran.

Riccardo Canetta