Primo via libera in commissione, in attesa dell’approvazione definitiva la prossima settimana in Consiglio comunale, alla variazione alla nota di aggiornamento al Dup, alla variazione del bilancio di previsione e alla variazione del Piano triennale delle opere pubbliche e del Piano delle alienazioni riferiti al triennio 2025-2027.
Tante richieste di chiarimenti bipartisan da parte dei consiglieri all’assessore al Bilancio Alessandro Albani, ma nessuna particolare fibrillazione durante il dibattito, anche se si segnalano le anomale astensioni al momento del voto da parte di Massimo Rogora (Fratelli d’Italia).
C’erano gli occhi puntati sulla seduta di questa sera, poiché nei giorni scorsi il segretario cittadino di Forza Italia Alberto Riva aveva chiesto informazioni in una chat di maggioranza proprio su questo tema per poter garantire il proprio sostegno. Tranchant la risposta del sindaco Emanuele Antonelli: «Puoi tranquillamente tornare all’opposizione».
Il forzista aveva chiesto aveva chiesto lumi in virtù dell’assenza di esponenti del proprio partito all’interno della giunta. Ed è possibile che questo riferimento alla mancanza di assessori in quota azzurri non sia piaciuto al primo cittadino, che potrebbe averlo inteso come un indiretto riferimento all’auspicio di un rimpasto. Da ciò la risposta fulminante di Antonelli, notoriamente restio a ritoccare la propria squadra.
L’episodio della chat, peraltro, è arrivato pochi giorni dopo il vertice di maggioranza resosi necessario dopo i malumori legati alla vicenda di viale Boccaccio. E anche il quel caso era stata proprio Forza Italia a farsi sentire, a seguito di alcune uscite degli alleati di Fratelli d’Italia (leggi qui).
In quell’incontro si è stabilito di prevedere più incontri della maggioranza e di evitare uscite solitarie che potrebbero minare l’immagine di una coalizione solida. Stasera in commissione tutto è filato liscio (il capogruppo forzista Marco Lanza si è limitato alla richiesta di qualche chiarimento), al di là appunto delle astensioni di Massimo Rogora, in passato autore di interventi pepati in assise indirizzati anche alla “sua” giunta.
Stavolta, invece, l’esponente di maggioranza ha citato e reso merito per la vittoria di un bando all’ex assessore alle Politiche educative Daniela Cerana, esponente di Fratelli d’Italia da tempo non più in sintonia col circolo cittadino e sacrificata nel rimpasto. Se questo può essere considerato un giusto riconoscimento al lavoro fatto da chi sedeva prima in giunta, restano da interpretare le astensioni. Si vedrà in assise.
Un po’ di numeri
Le variazioni di bilancio illustrate nelle commissioni 1 e 3, presiedute rispettivamente dal leghista Simone Orsi e da Francesco Attolini (Fdi) riguardano tra l’altro maggiori introiti derivanti da incassi Imu per partite arretrate (125mila euro) e per la tassa smaltimento rifiuti (53mila euro). Ci sono invece minori entrate derivanti dall’attività di recupero delle entrate tributarie pregresse (145mila euro).
Previsti 57mila euro per ulteriori agevolazioni Tari (riferite a nuove attività produttive, nuclei monofamiliari di ultrasettantenni e con familiari con un certo grado di disabilità).
Per quanto riguarda i servizi sociali, si segnalano minori introiti dal Fondo nazionale minori stranieri non accompagnati (40mila euro) e dal Fondo nazionale povertà (49mila euro).
Maggiori spese per 82mila euro per il ripiano del Pef per il servizio della piscina (oneri e costi ulteriori inizialmente non previsti).
In entrata, per il 2026, 1.750.570 euro come quota relativa al bando DesTEENazione per azioni educative di politiche giovanili. Nel 2027 previsto 1.248.730 euro quale ulteriore quota dello stesso bando. In particolare, un milione sarà dedicato all’educazione di strada, «uno degli aspetti principali», ha evidenziato l’assessore alle Politiche educative Chiara Colombo, che ha definito «un onore» aver vinto questo bando.
Ed è qui che Rogora ha ringraziato «l’ex assessore Cerana di Fratelli d’Italia» per aver portato a casa questi fondi.
Sul fronte degli investimenti, si segnala un milione in più per la riqualificazione della scuola materna Tosi e del nodo Collodi, finanziata da un contributo regionale.
Minori introiti per oneri di urbanizzazione, per contributi di urbanizzazione e per sanzioni per un importo complessivo di 1.170.000 euro.
Approvata anche la ratifica della deliberazione di giunta relativa alla manutenzione straordinaria del forno crematorio, su cui si sta ancora lavorando (leggi qui). La spesa ammonta a 130mila euro.




