Nessun dubbio, nessuna esitazione. Nonostante una classifica che preoccupa e una vittoria che manca da troppo tempo, Leandro Greco blinda la sua squadra (e la sua panchina: LEGGI QUI) e rilancia con una certezza assoluta: «Sono convinto al 100% che questa squadra si salverà». È un messaggio forte e chiaro quello lanciato dal tecnico della Pro Patria alla vigilia del delicatissimo scontro salvezza di domani sera (ore 20.30) allo Speroni contro la Pergolettese. Una partita che mette di fronte due formazioni in crisi di risultati, ma che per i tigrotti deve rappresentare il punto di svolta.
Urgenza e consapevolezza
Alla domanda su una presunta mancanza di "senso di urgenza" da parte della squadra, Greco chiarisce la posizione dello spogliatoio. «Noi siamo molto consapevoli di dove siamo e di quello che stiamo facendo», ha affermato il tecnico romano. «Questo non significa che io e i ragazzi non siamo coscienti di quello che dobbiamo andare a fare, e anche velocemente. C'è del tempo, ma non c'è per l'esigenza di fare punti. C'è bisogno di grande lucidità nell'affrontare questa situazione, di rimanere calmi e trasmettere fiducia».
Il problema, secondo il tecnico, non è la mancanza di impegno ma l'incostanza all'interno dei novanta minuti, che vanifica le buone prestazioni. «Noi abbiamo alternato situazioni di partita dove siamo stati molto competitivi. Poi però non siamo stati continui e questo non ci ha permesso di portare i punti a casa». Per l'allenatore, la chiave è compiere quel passo in più che finora è mancato: «Dobbiamo fare uno step importante, quello definitivo che ti porta a fare risultato». La frustrazione per i punti persi, come a Lecco, deve diventare un motore. «Nonostante quella prestazione, abbiamo portato a casa zero punti. Questo crea frustrazione, ma noi la dobbiamo analizzare con la squadra e trasformarla in una rabbia positiva».
L'avversario e lo spirito giusto
L'avversario di turno, la Pergolettese, vive un momento simile a quello dei tigrotti, con quattro punti raccolti nelle ultime dieci partite e una panchina a rischio. Greco si aspetta una battaglia. «Ogni partita nasconde delle insidie sui tre aspetti che per me sono importanti: fisico, tecnico e mentale. Mi aspetto una partita sporca, contratta», ha analizzato. Se gli ospiti giocheranno, dietro, a tre o a quattro, poco importa: «Loro hanno cambiato, giocando a tre non solo nell'ultima partita ma anche in precedenza. Abbiamo preparato diverse soluzioni. Ma al di là di chi incontriamo, dobbiamo pensare a quello che vogliamo fare noi e come lo vogliamo fare».
Lo spirito, dunque, sarà fondamentale. «Serve una partita di grande umiltà e di grande determinazione», ha sottolineato Greco, che si dice convinto che il percorso intrapreso darà i suoi frutti. «Sono sempre convinto dei mezzi di questa squadra, che alla fine di questo campionato raggiungerà l'obiettivo. E questo va oltre l'aspetto sportivo, è una questione "personale" dei ragazzi, che li farà crescere sia come uomini che come professionisti».
Sarà domani il "turning point" della Pro Patria? Riflettendo sull'andamento altalenante della squadra, il tecnico dei tigrotti ha individuato nell'esordio casalingo contro la Pro Vercelli uno dei momenti chiave che avrebbero potuto cambiare l'inerzia della stagione. Parlando degli episodi che hanno condizionato il morale del gruppo, l'allenatore ha ricordato quella partita come un'occasione persa che ha inciso sull'autostima: «Nella prima in casa con la Pro Vercelli, che perdiamo per un autogol, per una disattenzione banalissima, eravamo in vantaggio...», ha spiegato Greco, sottolineando come un risultato diverso avrebbe potuto generare un effetto domino positivo. «Vincere quella gara ci avrebbe magari permesso di cambiare il "mood", lo spirito e far crescere l'autostima».
Il bollettino dallo spogliatoio
Per la sfida contro la Pergolettese, la Pro Patria dovrà fare a meno di Schiavone, ancora alle prese con il solito fastidio al flessore, e del secondo portiere Zamarian. La buona notizia è il recupero di tutto il resto della rosa, compreso King Udoh, che è nuovamente a disposizione dopo aver saltato la trasferta di Lecco e potrebbe tornare al centro dell'attacco, a far coppia con Mastroianni.