Un messaggio chiaro. Un incitamento e una chiamata a raccolta nel momento più delicato. A poche ore dalla sfida salvezza contro la Pergolettese, in programma questa sera alle 20.30 allo Speroni, sulla rete dell’ex Maracanà in corso XX Settembre, è comparso un nuovo striscione: «21/11 Tutti in curva! Solo per la maglia».
Un cambio di tono netto degli Ultrà rispetto al recente passato. Nello stesso punto, infatti, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre era apparso uno striscione ben più critico, a firma 1919, “Cercasi società, no perditempo”. Adesso, invece, un appello all’unità, per spingere i tigrotti a uscire da una situazione di classifica sempre più difficile, nell’approssimarsi di metà campionato.
Un’urgenza pare condivisa anche dal 49 per cento della proprietà. A riportarlo è lo storico Pro Patria Club, che, sulle colonne del proprio sito, per primo ha raccolto le parole del manager di Bain Capital, Luca Bassi, principale rappresentante della Finnat Fiduciaria: «Domani (oggi, ndr), per la Pro Patria inizia un nuovo campionato che prevede da qui alla fine del girone di andata ben cinque finali». Un modo per resettare quanto accaduto finora e concentrare tutte le energie sulle prossime, decisive partite. Un modo, anche, per allungare almeno fino alla boa di campionato, la fiducia al tecnico?
Anche l’allenatore Leandro Greco, pur consapevole delle difficoltà, ha parlato delle prossime cinque partite (LEGGI QUI), augurandosi un finale di 2025 in crescendo. Nella conferenza stampa di ieri, ha espresso la sua ferma convinzione nel potenziale del gruppo: «Io vorrei vederla subito fare cinque vittorie consecutive e godermi un Natale migliore», ha dichiarato il mister.