Tra tre giorni, sabato 22 novembre, il Natale di Busto Arsizio entrerà nel vivo, con la sfilata e l’accensione delle luminarie (leggi qui).
Lo scorso anno il centro fu preso d’assalto da un’autentica folla (leggi qui). Quello di sabato sarà quindi un primo vero stress test per i parcheggi della zona.
Della situazione – o della carenza – dei posteggi in centro si discute da qualche tempo. E, rispetto agli anni passati, nel periodo natalizio non sarà disponibile il piazzale del mercato, per via del cantiere del progetto Fili urbani.
«Sicuramente molte persone saranno in difficoltà a trovare parcheggio – ammette l’assessore al Marketing territoriale (con delega anche ai parcheggi pubblici) Matteo Sabba –. Però, “allargandosi” e facendo qualche passo in più, lo troveranno. Quando non piove non è un grosso problema. E se invece piove, di solito c’è anche meno gente e il posto per l’auto si trova».
L’esponente di giunta non nasconde che, anche per via del piazzale del mercato “off-limits”, la situazione non sarà quella ottimale, da questo punto di vista. Tenendo conto che nel 2024 furono contanti ben 556mila visitatori (leggi qui).
Ma sul tema non ci sono stati particolari ragionamenti in ottica Natale. «Si deve fare di necessità virtù – dice l’assessore –. Anche se ci fosse la possibilità di costruire un nuovo parcheggio, ci vorrebbe comunque un anno e mezzo, non è una cosa che si può fare oggi per domani».
Non sono previste giornate di sosta gratuita extra per questo particolare periodo dell’anno, come invece avviene, ad esempio, a Varese (leggi qui). Intervento che, osserva Sabba, «non avrebbe aiutato ad aumentare il numero di parcheggi, anzi». Era già stata invece prorogata la gratuità del posteggio San Michele, che prossimamente diventerà a pagamento (leggi qui).
Insomma, chi vorrà respirare la magia del Natale tra luminarie e attrazioni o fare shopping in centro dovrà mettere in conto di poter essere costretto a camminare un po’ più del solito.
Guardando oltre il periodo delle feste, il Comune si sta muovendo per cercare di ampliare le possibilità di sosta nel cuore della città. Accantonato, seppur non definitivamente stralciato il progetto relativo alla zona tra via Einaudi e via Lualdi, dove oggi si trova il prato attiguo all’area della chiesa di San Rocco e di Villa Radetzky, come anticipato dal sindaco Emanuele Antonelli in Consiglio comunale, si stanno vagliando altre soluzioni (leggi qui).
«Stiamo facendo fare un preventivo per raddoppiare il Landriani in verticale – spiega Sabba –. Quello sarebbe il primo, poi stiamo ragionando sulla viabilità, valutando delle modifiche con il consigliere delegato Alex Gorletta per aumentare il numero di parcheggi su strada in centro». Ma per allora Babbo Natale sarà già passato.




