Al Lecco basta un lampo per conquistare l'intera posta in palio contro una Pro Patria che non demerita ma torna laconicamente a casa dal Rigamonti-Ceppi con un pugno di mosche, ancora una volta. Non riesce proprio a pungere la squadra di Leandro Greco (priva di Schiavone e Udoh), che avrebbe anche qualche occasione per pareggiare dopo essere andata in svantaggio dopo nemmeno un quarto d'ora, ma manca ancora una volta di lucidità negli ultimi trenta metri. E così la classifica si fa sempre più buia.
La partita si accende all'11', quando, da un errore in uscita della Pro, sul cross rasoterra di Rizzo è provvidenziale la joint venture Rovida-Masi che salvano su uno Sipos ben appostato. Ma il Lecco infuria: al 12' Zanellato piatto destro da fuori area, Rovida si allunga e mette in angolo. Sul successivo angolo, arriva il vantaggio interno: gran colpo di testa di Sipos, altrettanto apprezzabile tuffo di Rovida per parare, ma sulla respinta corta è lo svizzero Furrer, da pochi passi, ad anticipare tutti a porta sguarnita.
Dopo un fvs chiesto dalla panchina lacuale, la prima vera occasione della Pro Patria è il rasoterra da fuori area di Mastroianni su cui Furlan devia in angolo, perfetta replica, dall'altra parte del campo, dell'azione da cui era nato l'angolo del vantaggio lecchese. Sul successivo corner, però, i tigrotti producono solo una mezza svirgolata di Motolese e un fallo offensivo in mezzo all'area.
Al 37' punizione bustocca dal vertice destro dell'area lecchese; batte Giudici, la palla si impantana in area, arriva Reggiori che però manda a lato.
Secondo tempo che inizia con il Lecco in controllo “passivo”. Nel primo quarto d'ora si segnala solo una schermaglia tra Ferrer e Masi e per assistere alla prima vera occasione bisogna attendere quasi metà della frazione, con una iniziativa di Giudici in area, che impegna Furlan, costretto a deviare in angolo. Poco dopo Greco chiede il “replay” di una situazione in area per un presunto fallo su Reggiori, ma, come avvenuto nel primo tempo per i padroni di casa, il direttore di gara, Gandino da Alessandria, fa riprendere con un nulla di fatto. La Pro, leggermente migliorata dagli ingressi di Schirò e Orfei, ci prova. Brivido al 25', quando su un pallone spiovente in area, la difesa di casa pasticcia per un attimo, ma Mastroianni non fa in tempo a controllare il pallone prima di vedersi soffiare la sfera.
La prima occasione lacuale arriva al 29': gran botta di Metlika dopo una iniziativa di Pellegrino, ma il bolide di sinistro dell'ex giocatore del Chievo è alto. E' però la sveglia per la squadra di Valente, che troverebbe anche il raddoppio: su una ripartenza bustocca, Bonaiti sradica il pallone a Orfei e trova una imbucata da trenta metri, precisissima per Sipos che anticipa Reggiori e manda in rete, con sponda sul palo. C'è però la "cassazione" fvs: l'arbitro ravvisa un tocco di mano dell'assistman lecchese, in scivolata, e, come regolamento vuole, annulla. Ripartenza lecchese all'84': tre contro due bluceleste e Ndongue impegna Rovida, costretto a rifugiarsi in angolo (successivamente incornata di Sipos di poco fuori).
Finisce così, senza un vero arrembaggio finale degli uomini di Greco, il Lecco che controlla e conquista la vittoria numero nove del suo campionato. Nove, come i punti fino a oggi conquistati dalla Pro Patria, unica non in doppia cifra dell'intero girone.
IL TABELLINO
Lecco-Pro Patria 1-0 (1-0)
LECCO (3-4-2-1): Furlan; Battistini, Tanco, Kritta; Rizzo (38′ st Galeandro), Metlika, Zanellato (13′ st Bonaiti), Mallamo (1′ st Pellegrino); Frigerio (23′ st Voltan), Furrer (23′ st Ndongue); Sipos. A disposizione: Dalmasso, Constant, Marrone, Grassini, Alaoui, Lovisa, Anastasini. All: Valente.
PRO PATRIA (3-5-2): Rovida; Reggiori, Masi, Motolese; Giudici, Ferri, Di Munno (1′ st Schirò), Citterio (14′ st Orfei), Dimarco (27′ st Ganz); Renelus (43′ st Bagatti), Mastroianni. A disposizione: Gnonto, Viti, Aliata, Auci, Travaglini, Ricordi, Marra. All. Greco.
Arbitro: Gandino di Alessandria.
Marcatore: 13' p.t. Furrer (L).
Ammoniti: Kritta (L), Di Munno (P), Zanellato (L).
Angoli: 3-7.
Recupero: 4'+6'.
Spettatori: 2.491 (22 nel settore ospiti).




