L’amara sorpresa questa mattina: il pavimento dei portici, al cimitero centrale di Busto, è cosparso di piccoli detriti. Alzando lo sguardo si nota la volta scrostata, presumibilmente a causa di infiltrazioni. «È un problema diffuso - assicura Alfredo Solbiati – si nota in più punti, sul lato di via Malpighi. Un danno recente, vengo al cimitero una o due volte a settimana e fino a pochi giorni fa la situazione non era questa. Sarà stata la pioggia di ieri». Nulla di più probabile, con il danno che si aggiunge ad altre piccole/grandi magagne, ad esempio la mancata entrata in funzione delle videocamere (vedi QUI).
«Visto che si parla molto di rifiuti abbandonati – aggiunge Solbiati – faccio presente che non ci sono solo le taniche lasciate in viale Rimembranze (vedi QUI, Ndr). Lo stesso cimitero viene utilizzato per sbarazzarsi dell’immondizia». Il contesto, sia chiaro, resta quello di un luogo degno della sua funzione, ordinato. «Ma nei cassonetti non ci sono solo fiori secchi o vecchi lumini. Ci si trovano anche sacchetti di rifiuti domestici. Qualche frequentatore svuota la sua pattumiera di casa così».
«Purtroppo confermo - afferma Mario Cislaghi, assessore con delega ai cimiteri - nei contenitori per l'immondizia si trova di tutto. Il cimitero resta un luogo curato ma certi fenomeni non lo risparmiano. Quanto ai portici, sappiamo che le pioggia, soprattutto se intensissima come quella di ieri, può lasciare il segno. Farò personalmente un sopralluogo. Credo, però, che serva ragionare su un intervento importante, un progetto per mettere mano, un pezzo alla volta, ai portici storici».