Rispetto per la vittima, vicinanza ai suoi cari, ma non si strumentalizzi il delitto di via Milano per dire che Busto non è una città sicura.
È il messaggio mandato con un comunicato da Palazzo Gilardoni, che «esprime profondo cordoglio per la tragica morte del commerciante ucciso ieri sera in via Milano, nel cuore della nostra città. Un evento che ha profondamente scosso l’intera comunità e che lascia sgomenti».
L'assessore alla Sicurezza e allo Sviluppo economico Matteo Sabba ha però condiviso in questa una riflessione che pubblichiamo integralmente, sulla percezione della sicurezza in città e anche su quanto sta avvenendo sui social. La pubblichiamo integralmente.
«Fin da subito, insieme al Sindaco Emanuele Antonelli, ci siamo recati sul luogo dell’accaduto, dove abbiamo seguito da vicino le operazioni di messa in sicurezza e le indagini delle forze dell’ordine, a cui va il nostro più sincero ringraziamento. L’immediato intervento degli inquirenti, supportato in maniera determinante dalle immagini della videosorveglianza comunale, ha permesso di individuare e rintracciare il presunto responsabile già nella notte, nella sua abitazione a Castellanza.
Molto probabilmente vittima e assassino si conoscevano e le motivazioni sono di carattere privato, sono quindi quasi da subito state escluse le ipotesi di rapina o criminalità.
Nel rispetto della vittima, della sua famiglia e della comunità cittadina, abbiamo deciso di annullare tutti gli eventi previsti in questi giorni, in particolare quelli legati alla settimana della Festa Patronale, come la cena di San Giovanni in piazza Vittorio Emanuele II e la Notte Bianca di sabato.
Questo non è il momento delle polemiche né delle strumentalizzazioni. È grave e irrispettoso che qualcuno stia cercando, soprattutto sui social, di sfruttare questa tragedia per lanciare messaggi allarmistici o dipingere Busto Arsizio come una città insicura per ciò che è avvenuto.
La realtà è ben diversa: le istituzioni e le forze dell’ordine hanno dimostrato, ancora una volta, prontezza, competenza ed efficacia. Siamo una città viva, complessa, come ogni grande centro urbano, e come tale esposta anche a eventi drammatici, spesso legati a dinamiche personali imprevedibili, anche se una cosa così, in un’ attività commerciale è forse la prima volta che avviene, a nostra memoria. Le tematiche a riguardo di illuminazione e presidio del territorio, che anche insieme alle forze dell'ordine stiamo affrontando, nulla c'entrano con l'episodio di ieri.
La nostra vicinanza va ai familiari della vittima e alla comunità dei commercianti, che ogni giorno contribuiscono a rendere il centro di Busto Arsizio un luogo di lavoro, relazione e socialità. A loro vogliamo dire che l'Amministrazione è e resterà al loro fianco, rifiutando ogni tentativo di screditare l'immagine della città e il senso di sicurezza che, con fatica e investimenti, stiamo cercando di migliorare insieme».