Felicità a momenti, anzi per cinque minuti: li ha contati il giudice sportivo, che ha multato la Pro Patria dopo la gara con il Lecco.
Una sanzione da 2mila euro per la società così motivata: «Per essere un suo sostenitore, dopo avere scavalcato la recinzione, entrato sul terreno di gioco ed essersi ivi intrattenuto, per circa cinque minuti, con i calciatori della sua squadra, abbracciandoli uno a uno».
Una scena di affetto spontanea dopo una vittoria importantissima, che ha portato la Pro al secondo turno di playoff a Trieste, previsti mercoledì, e che ha caricato ulteriormente il gruppo tigrotto. Ma è stata sanzionata dal giudice citando «misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta. (r. proc. fed., r.c.c.).».
Con reazioni sdegnate e ironiche da parte dei tifosi. Ma la Pro va avanti per la sua strada, felice, almeno sul campo.