Scuola - 01 dicembre 2025, 16:02

La Middle School Acof in difesa dei diritti fondamentali con la collaborazione di Caritas, Unicef ed Emergency

La scuola media di The International Academy ha lanciato il progetto “Cibo, salute, istruzione: diritti fondamentali”, attraverso una serie di incontri con i volontari e attività di educazione civica. Un’intera giornata è stata dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, al tema dell’istruzione e a quello della violenza di genere. L’obiettivo è formare cittadini consapevoli

La Middle School di The International Academy si è tuffata con convinzione in un progetto legato alla conoscenza e alla difesa dei diritti inalienabili di ogni individuo, sempre all’insegna di una cittadinanza consapevole e attiva che è il tratto distintivo di ACOF Olga Fiorini.

S’intitola “Cibo, salute, istruzione: diritti fondamentali” l’attività interdisciplinare proposta agli allievi della struttura di via Varzi a Busto Arsizio.

Il primo passo è stato compiuto organizzando un incontro fra i ragazzi e Francesco Nicastro, responsabile della Caritas cittadina, il quale ha illustrato come è organizzato il processo di raccolta e distribuzione del cibo alle persone in difficoltà. L’occasione è anche stata utile per avviare una raccolta di generi alimentari a scuola, unendo la solidarietà in favore della comunità territoriale a un momento altamente educativo per i giovani.

Gli studenti della Middle School guidata da Mauro e Cinzia Ghisellini sono poi stati protagonisti del programma dell’UNICEF dedicato alle "Scuole per i diritti" e il 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, hanno sviluppato un approfondimento didattico con l'ausilio dei materiali messi a disposizione dalla stessa UNICEF.

La giornata di educazione civica ha visto le classi prime concentrarsi proprio su questo argomento, con visione del film d’animazione “Momo”, seguita dal confronto in classe sul ruolo dell’UNUCEF, sulla convenzione ONU e sul manifesto dei diritti naturali dei bambini di Gianfranco Zavalloni. Agli studenti di seconda è stato proposto il documentario “Vado a scuola” di Pascal Plisson, in modo da analizzare successivamente il tema del diritto all’istruzione, parlando della stessa convenzione ONU e dell’articolo 3 della Costituzione Italiana. Infine, gli studenti di terza hanno dedicato la loro attenzione alla violenza di genere, con la proiezione di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, il dibattito e l’avvio di un’attività laboratoriale che ha portato alla realizzazione delle scarpe rosse che hanno addobbato una scalinata in concomitanza con il 25 novembre.

Ora il progetto si prepara a vivere nuove tappe. A gennaio ci sarà un incontro con i volontari del gruppo Emergency i quali, classe per classe, racconteranno i progetti umanitari portati avanti nelle zone di guerra, ponendo l'accento soprattutto sul fatto che il diritto alla cura e alla salute rappresenta un elemento cruciale per la costruzione della pace, battendo ogni forma di ingiustizia.

Queste e altre attività scandiranno un’annata scolastica che vuole essere di alto spessore civico e valoriale. «Siamo convinti – spiegano la preside Laura Papini e la referente di educazione civica Nicoletta Meloncelli - che questo progetto rappresenti un'opportunità fondamentale per formare non solo bravi studenti, ma anche cittadini responsabili, empatici e attenti alle dinamiche sociali del nostro tempo».

c. s.

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