Dopo le osservazioni di Luciano Lista, capogruppo di Castellanza Protagonista, su quanto avvenuto durante lo scorso consiglio comunale (Leggi QUI), anche il sindaco Cristina Borroni ha voluto intervenire per fare chiarezza su quali siano le ragioni che hanno portato la maggioranza a votare contro la mozione in cui era contenuta la richiesta di un’assemblea pubblica sul polo logistico olgiatese (Leggi QUI).
«Prima dell’avvio della lettura e della discussione – spiega la prima cittadina – abbiamo chiesto che la mozione venisse ritirata, perché per forma e contenuti era un misto tra richiesta di incontro, richiesta di accesso agli atti e richiesta di esprimere una posizione politica.
Una mozione con forma e sostanza di un’interrogazione, formulata in modo da non consentire di affrontare in modo lineare e comprensibile la questione e anche, proprio per come è stata scritta, impossibile da emendare».
Queste le motivazioni alla base della decisione della maggioranza, che però ha presentato una proposta alternativa all’opposizione: «Proprio perché condividiamo le preoccupazioni dei cittadini – prosegue Cristina Borroni – e per garantire un’adeguata e oggettiva informazione, contestualmente alla richiesta di ritiro della mozione abbiamo proposto la convocazione di una Commissione Tecnica Consigliare, per esaminare l’argomento, fornire un quadro analitico e documentale degli iter che si sono susseguiti con la presenza anche degli uffici».
La richiesta di Partecipiamo è stata rifiutata dal gruppo consigliare Castellanza Protagonista «adducendo motivazioni generiche – conclude il sindaco Borroni – legate alla necessità di trasparenza e al fatto che i cittadini non sarebbero stati coinvolti.
Motivazioni che non possono essere condivise, perché le commissioni consigliari sono pubbliche, vi possono partecipare tecnici, politici e cittadini, e sono il luogo più adeguato a ricostruire con precisione, a partire dai documenti e non dal sentito dire, un iter che ha visto gli esordi nel 2014».




