“Vorrei che Milano Cortina 2026 fosse l’occasione per mettere al centro anche il binomio sport-disabilità. Il Comitato Italiano Paralimpico e lo sport che vede protagonisti i disabili rappresentano, infatti, una grande risorsa e un’opportunità per tutto il Paese. Sono questioni che vanno al di là dell’ambito prettamente sportivo, coinvolgendo anche altri comparti legati a questo settore, come ad esempio quello turistico”. Lo ha detto il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis intervenendo oggi a Palazzo Lombardia al convegno ‘La Lombardia al centro della sfida olimpica - Road to 2026’.
De Sanctis ha sottolineato inoltre l’importanza di adottare una prospettiva più ampia anche in ambito comunicativo, capace di sfruttare le Olimpiadi come cassa di risonanza per declinare a 360 gradi il tema disabilità. “E’ necessario - ha detto - essere consapevoli dell’importanza di parlare di queste questioni, cercando di andare oltre quello che viene rappresentato durante i Giochi”.
"Le Paralimpiadi – ha concluso - vengono dopo le Olimpiadi, ma sono due momenti di uno stesso grande evento. Vorrei che tutte le manifestazioni sportive replicassero il modello ‘Milano Cortina 2026’ per promuovere una cultura inclusiva”. (LNews)




