Valle Olona - 05 novembre 2025, 17:31

FOTO. Gorla Maggiore, cimitero ordinato ma sotto osservazione dopo episodi di maleducazione

Il vicesindaco Renato Grazioli conferma controlli più frequenti al cimitero dopo il ritrovamento di deiezioni canine davanti alla Cappella dei Sacerdoti: «Massima attenzione e tolleranza zero»

Nei giorni che precedevano la commemorazione dei defunti, un episodio di inciviltà aveva rovinato l’immagine curata del cimitero di Gorla Maggiore. Nonostante il divieto di introdurre animali, erano state trovate deiezioni canine non rimosse davanti alla Cappella dei Sacerdoti.
Un gesto che aveva suscitato indignazione e aveva spinto il sindaco Pietro Zappamiglio a intervenire pubblicamente. «È un post che non avrei mai voluto fare - aveva scritto sui social - ma ne sono costretto dopo aver constatato un fenomeno di degrado e inciviltà. Ricordo che pulire dove il cane sporca è un obbligo previsto dai regolamenti comunali. Prima ancora che alle norme, faccio appello al senso di educazione e di rispetto che caratterizza la nostra comunità» (LEGGI QUI).

«Massima attenzione e tolleranza zero»

Sulla vicenda è tornato in questi giorni anche il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Renato Grazioli, che conferma una linea dura contro gli incivili.
«Non li abbiamo individuati perché le registrazioni si cancellano ogni settimana - spiega -. Non sapendo quando accaduto, è difficile controllare le immagini 24 ore su 24. Abbiamo però installato due cartelli di divieto di accesso agli animali: se qualcuno entrerà e verrà visto, sarà sanzionato».
L’amministrazione comunale assicura quindi massima vigilanza e controlli più frequenti, per garantire il decoro di un luogo che merita rispetto e cura.

Un camposanto ordinato e curato

Nonostante l’episodio, il cimitero di Gorla Maggiore continua a presentarsi in buone condizioni, non solo in occasione della Commemorazione dei defunti. I vialetti sono puliti, il verde curato e i contenitori dei rifiuti ordinati.
Negli ultimi tempi, inoltre, non si registrano più furti di fiori o vasi come in passato, segno di una gestione attenta e di un sistema di videosorveglianza efficace, che contribuisce a mantenere un ambiente decoroso e sicuro.

Il precedente di giugno: finta badante ruba a un anziano

Il nome del cimitero era già salito agli onori delle cronache lo scorso giugno, quando un uomo di 78 anni era stato derubato da una donna che si era spacciata per badante. Dopo averlo avvicinato con modi gentili, la truffatrice aveva inscenato un abbraccio per sfilargli una collana d’oro.
Grazie alle telecamere, i responsabili erano stati identificati: viaggiavano su un’auto noleggiata ad Aosta.
L’episodio aveva spinto molti cittadini a chiedere una maggiore presenza della Polizia Locale, anche nei festivi e in orari serali.

Alessio Murace

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