Busto Arsizio - 03 novembre 2025, 19:38

Sacconago, nuovo parco alla Madonna in Campagna: l’area è recintata, lavori imminenti

Ai nastri di partenza l’intervento che nobiliterà i paraggi della chiesetta, tra spazi finalmente fruibili e possibilità di praticare attività all’aria aperta. Sperano i volontari della festa che prende il nome dall’edificio religioso. «Che sia l’ultima edizione in esilio prima del “ritorno a casa”» auspicavano nell’aprile scorso

L’area, circa 11mila metri quadri, è stata recintata e qualche mezzo già staziona sull’ampio sterrato: partiranno a breve i lavori per rendere verde, bello e fruibile, anche con possibilità di praticare attività motorie all’aria aperta, l’ampio terreno che lambisce la chiesetta della Madonna in Campagna, a Sacconago. Il consigliere con delega al verde di Busto Arsizio, Orazio Tallarida, chiede ancora un po’ di pazienza, i dettagli dell’intervento, fa presente, saranno illustrati compiutamente a breve. Ma intanto i segni del via al cantiere sono evidenti e la parrocchia ha informato i fedeli su tempi piuttosto ristretti per arrivare a un risultato che tenga «…conto dell’uso che ne facciamo (dell’area, Ndr) per organizzare la Festa della Madonna in Campagna».

Un appuntamento sentitissimo, apprezzato ben oltre i confini del rione, destinato, così si spera, a un rapido ritorno nella sua sede naturale (QUI l'amaro in bocca per l'edizione 2025 lontano dalla chiesetta, l'ultima lontano da casa, auspicavano i volontari). A rendere impossibile l’allestimento nel punto tradizionale, anche la presenza della terra proveniente dai lavori per l’hub intermodale di Sacconago. Ed è alla convenzione con Malpensa Distripark che si deve la realizzazione del nuovo parco. Il progetto, fu comunicato dalla Giunta comunale a settembre 2024, prevede zone a prato, percorsi pedonali e piantumazioni su un terreno ondulato, in lieve saliscendi, verosimilmente "mosso" proprio grazie alla terra lì trasportata.

Dovrebbe trovare soluzione definitiva anche la trascuratezza dell’area: in passato i pali per l’illuminazione sono rimasti a lungo in uno stato pietoso, inclinati, guasti, precipitati tra pozzanghere grandi come laghi (vedi QUI). Il nuovo parco potrebbe anche incentivare una frequentazione sana, rendendo un po' meno probabili episodi di vandalismo che hanno interessato la chiesetta (vedi QUI).

Stefano Tosi

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