“Ogni promessa è debito”: così l’associazione Liberi di Crescere si prepara a restituire nuova vita al murale vandalizzato nei giorni scorsi, simbolo di inclusione, arte e comunità (leggi QUI). Dopo il gesto che aveva ferito non solo il disegno, ma anche i valori che rappresenta, i volontari hanno scelto di rispondere nel modo che conoscono meglio: con le mani, con i colori e con la forza della partecipazione collettiva.
L’appuntamento è per sabato 15 novembre, a partire dalle ore 14, in via Salgari 11 a Busto Arsizio. Sarà un pomeriggio speciale, aperto a tutti: ai ragazzi che avevano realizzato il murale la prima volta, alle famiglie, ai volontari, alle scuole e «a tutti coloro che credono nei muri che uniscono e non dividono».
Accanto all’associazione, ci saranno l’artista NSN997 e i giovani del Capanno Skatepark, pronti a trasformare un atto di vandalismo in un’occasione di rinascita condivisa. «Non sarà solo un restauro - spiegano da Liberi di Crescere - ma un gesto di cura e resistenza. Un modo per dire che l’arte non si cancella e che la nostra città è più forte dell’odio».
L’invito è a partecipare portando una merenda, uno skateboard, un pallone o qualsiasi cosa da condividere con gli altri, per vivere insieme un momento di creatività, dialogo e amicizia. Perché, come ricordano gli organizzatori, «un murale si può imbrattare, ma una comunità che si stringe non si può fermare».





