Oktoberfest bustocco, buona la prima. Anzi, buona l’edizione zero, andata in scena tra venerdì e domenica scorsi nel cuore della città, in piazza Santa Maria e piazza San Giovanni.
L’appuntamento, promosso nell’ambito del ricco calendario di BA Autunno dall’assessorato al Marketing territoriale con il Distretto del Commercio, ha coinvolto due locali del centro, Charlotte e Chatwin.
Soddisfatto l’assessore Matteo Sabba: «È andata bene – commenta –. L’iniziativa è partita in sordina venerdì ed è esplosa sabato sera». In tanti, in quell’occasione, hanno affollato le piazze per sorseggiare una birra, gustare street food bavarese e godersi della musica live.
«Le attività sono contente – afferma Sabba –. Penso che potremo replicare coinvolgendone altre. Questa volta, qualcuno non ha voluto partecipare. Capisco possa non essere semplice, perché serve personale e quant’altro. Però, dopo questa prima buona esperienza, penso che potrebbe esserci più interesse». Magari, ipotizza l’assessore, «si potrebbe estendere la partecipazione ad altre attività delle vie limitrofe, aperte anche la sera, come le gelaterie, pensando a una giusta formula anche per loro».
Ma come anticipato in conferenza stampa, in rampa di lancio c’è la possibilità di tornare a realizzare una grande festa della birra, come quelle che in passato hanno animato Busto. «Non c’è ancora nulla di concreto – premette Sabba – ma da tempo ho l’idea di ripetere una festa “importante” in uno spazio adeguato. E l’unica soluzione possibile è il museo del Tessile».
Un appuntamento più ampio e non alternativo al nuovo format dell’Oktoberfest che potrebbe quindi tornare in centro. Due momenti accumunati da alcuni fili conduttori: la birra, ovviamente, ma anche la volontà di tenere viva Busto con eventi capaci di richiamare tante persone, garantendo occasioni di svago e divertimento. Un divertimento senza “eccessi”.
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