Busto Arsizio - 05 ottobre 2025, 16:06

VIDEO E FOTO. Corsa della Speranza, in 2.700 tra le vie di Busto per aiutare i bambini oncologici

Record di presenze per la quinta edizione dell’evento voluto dalla Fondazione Bianca Garavaglia. I fondi andranno al progetto “Sport in ospedale” che promuove l’attività fisica dei pazienti in cura alla Pediatria oncologica dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano

Duemilasettecento persone, una marea di magliette rosa-arancio fluorescente, hanno attraversato stamattina (5 ottobre) di corsa o passeggiando le strade di Busto Arsizio, unite da una finalità: quella di aiutare i bambini oncologici.

La Corsa della Speranza della Fondazione Bianca Garavaglia ets, quest’anno alla quinta edizione, ha registrato il record di presenze, con sportivi e meno sportivi, adulti, bambini, sulle biciclettine o pure con i pattini, gruppi e amici a quattro zampe impegnati per un unico scopo. Le quote di iscrizione alla corsa e le offerte raccolte verranno infatti interamente devolute a favore del progetto “Sport in ospedale” che promuove attività fisica e riabilitativa nei bambini e nei ragazzi in cura presso la Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Il progetto vuole aiutare i giovanissimi pazienti a trovare una nuova autostima verso un corpo meglio funzionante e offrire loro nuove opportunità di relazionarsi in modo confortevole con i propri pari.

L’importanza dell’iniziativa è stata testimoniata da Andrea, 25 anni, che ha conosciuto la Bianca Garavaglia dieci anni fa all’istituto milanese: «la presenza della Fondazione nella pediatria è pari alle medicine» ha detto.

Il Parco del Museo del Tessile è stato il punto focale dell’evento, con attività presenti sin dal mattino.

Presenti numerosi rappresentanti dell’Amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore all’inclusione sociale e alla salute Paola Reguzzoni, ma anche alla cultura Manuela Maffioli, e dal presidente del consiglio comunale Laura Rogora.

«Questa ormai è diventata una famiglia allargata – ha dichiarato il primo cittadino - e tutti voi ne fate parte. Qua c’è scritto “Corsa della speranza”, ma io penso che con voi questa diventi realtà».

Alcuni amministratori hanno anche partecipato alla corsa, come il vicesindaco e assessore allo Sport Luca Folegani e l’assessore al bilancio Alessandro Albani. «È davvero bello vederci così tanti e così appassionati – ha dichiarato quest’ultimo prima dello sforzo atletico – complimenti quindi alla Bianca Garavaglia e corriamo carichi di speranza».

La corsa (quando è stato dato il via c’erano ancora persone che si stavano iscrivendo) si è snodata per cinque chilometri attraverso il centro città, con partenza e arrivo sempre nell’area di via Volta. Presente anche la tre volte campionessa mondiale di triathlon, la bustocca Stefania Moneta (e fresca campionessa italiana avendo vinto il titolo domenica scorsa).

Grande la gioia degli organizzatori di fronte all’ondata fluorescente che ha invaso la città. «I bustocchi rispondono, sono molto generosi e attenti a quello che facciamo, – ha affermato Franca Garavaglia, presidente della Fondazione – l’importante è correre verso la speranza».

I premiati

Per la categoria uomo (dal primo al terzo): Mattia, Lorenzo e Fabio

Tra le donne: Elisa, Elisa e Morena

Tra i ragazzi sotto i 13 anni: Samuele, Chiril e, a pari merito, Lorenzo e Filippo

Tra le ragazze sotto i 13 anni: Diletta, Cecilia e Serena

Sono inoltre state premiate le compagini più numerose: Noi del Manzoni (gruppo scuola con 36 corridori), Super Greg (gruppo Family & Friends con ben 470 iscritti) e Remax (Gruppo azienda con 40 partecipanti).

Un premio speciale è andato all’associazione Liberi di crescere.

Premiata infine Lola, categoria amico a 4 zampe più veloce.

Mariagiulia Porrello

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