Politica - 23 settembre 2025, 11:47

VIDEO. Bagarre al Pirellone sugli scontri a Milano: Consiglio regionale sospeso

Polemiche roventi tra centrodestra e centrosinistra sulla manifestazione per la Palestina e in particolare sull’assalto alla stazione Centrale. «Non sono teppisti, ma criminali da mettere in galera», ha attaccato la Lega, accusando il Pd di sminuire quanto accaduto. Accusa respinta dai dem: «E di fronte a 20mila bambini morti stiamo aspettando una vostra parola»

VIDEO. Bagarre al Pirellone sugli scontri a Milano: Consiglio regionale sospeso

Scontro in Regione tra centrodestra e centrosinistra su quanto accaduto ieri a Milano. La manifestazione per la Palestina, e in particolare l’assalto alla stazione Centrale da parte di un centinaio di persone, è stato l’argomento che ha aperto il Consiglio lombardo in corso a Palazzo Pirelli. E i toni sono stati particolarmente accesi, al punto che la seduta è stata sospesa.

«Non sono teppisti, ma delinquenti, è stata un’azione di anti-democrazia», ha esordito il capogruppo di Fratelli d’Italia Christian Garavaglia, annunciando la presentazione di una mozione urgente.
«Non rispetto il comportamento e l’opinione di chi mette in atto guerriglia urbana e chi li giustifica – ha proseguito –. Oggi una delegazione di FdI andrà dal questore per portare solidarietà e sostengo. Alla violenza non si risponde con la violenza: questo il messaggio che sarebbe dovuto passare ieri, ma così non è stato e noi lo condanniamo».

Il capogruppo della Lega Alessandro Corbetta ha parlato di «scene intollerabili di guerriglia urbana. Lo sciopero è diventato il pretesto per i violenti di assaltare stazione e polizia». Il leghista ha criticato il capogruppo del Partito Democratico Pierfrancesco Majorino: «Ha parlato di teppisti, ma questi sono criminali che vanno messi in galera. Il Pd sminuisce la portata di questi incidenti, è qualcosa di vergognoso».

«Tranello ridicolo», ha replicato Majorino, smentendo che dal Pd non siano arrivate parole di condanna per l’azione della frangia violenta dei manifestanti. Piuttosto, ha aggiunto rivolgendosi al centrodestra, «di fronte a 20mila bambini morti stiamo aspettando una vostra parola». E in quel momento si è scatenata la bagarre, con urla e accuse incrociate dai due fronti.

«In quest’aula neanche una parola rispetto alla grande mobilitazione di ieri contro lo sterminio di un popolo – è poi intervenuto il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, mostrando un cartello con la bandiera della Palestina –. Strumentalizzare una manifestazione come questa è quanto di più vigliacco si possa fare in un’aula consiliare».

Il clima è diventato ulteriormente rovente quando a prendere la parola è stato Giacomo Zamperini (FdI): «Noi abbiamo condannato senza se e senza ma quello che sta avvenendo a Gaza. Condannate la violenza che c’è stata ieri, nata dalle vostre manifestazioni», ha detto rivolgendosi ai banchi del centrosinistra. «Ieri c’è stato il più grave danno mediatico-politico che potevate fare a questa causa», ha aggiunto, e i toni sono diventati roventi al punto che il presidente dell’assise Federico Romani ha sospeso la seduta per alcuni minuti. Ma alla ripresa dei lavori, diversi consiglieri sono intervenuti nuovamente sui fatti di ieri e su quanto accaduto poco prima.

Riccardo Canetta

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