Sport - 21 settembre 2025, 16:51

Vicenza troppo forte, la Pro Patria crolla al “Menti”: 3-0 e quinta gara senza vittorie

La squadra di Greco resiste un tempo, poi si arrende in cinque minuti alla doppietta di Rauti. Rada firma il tris su ennesimo errore in uscita. I tigrotti non graffiano mai (zero tiri in porta). Giovedì match già decisivo allo “Speroni” contro l’AlbinoLeffe: servono punti e risposte

Sconfitta 3-0 a Vicenza la Pro Patria di Leandro Greco

Troppa la differenza di valori in campo tra Vicenza e Pro Patria, e alla lunga si è vista tutta. La squadra di Leandro Greco paga a caro prezzo tre errori evitabili, ma soprattutto una pressione costante durata 90 minuti.

Nel primo tempo il muro tigrotto regge con ordine e sacrificio, ma nella ripresa il Vicenza alza i ritmi e, in cinque minuti - tra il 57’ e il 62’ - esonda con una doppietta di Rauti che chiude definitivamente i giochi. Poi, al 76’, Rada cala il tris approfittando di un altro errore in uscita dei tigrotti, oggi in maglia nera.

La Pro non riesce mai a graffiare al “Menti”  (nessun calcio d’angolo guadagnato, zero tiri in porta), e alla fine, lo paga. Una partita difficile, lo si sapeva, inserita in un avvio di stagione durissimo. Ma qualcosa di più, oggi, era lecito attenderselo.

Ora testa alla sfida di giovedì allo “Speroni” contro l’AlbinoLeffe (ore 18.30), già fondamentale per dare una scossa a una classifica che conta appena due punti (in piena zona playout e con la Triestina affossata dalla penalizzazione all’ultimissimo posto). La Pro Patria era attesa da un percorso in salita, e questo era noto. Ma ora, dopo cinque giornate e la mazzata subita al “Menti” - dove non si è fatto (o forse potuto) nulla per mettere in difficoltà la corazzata biancorossa - serve reagire. E farlo in fretta.

MURO AL “MENTI”, PRIMO TEMPO DI SOFFERENZA MA LA PRO RESISTE
La Pro Patria si presenta al “Menti” in maglia nera e con un atteggiamento prudente, affidandosi a un 3-5-2 che, in fase di non possesso, si trasforma stabilmente in un 5-4-1. Un assetto tattico conservativo, pensato per contenere la spinta del Vicenza e mantenere l’equilibrio.

Tra i pali c’è Rovida. Davanti a lui, la linea difensiva vede Reggiori a destra, Motolese centrale e Dimarco sul centrosinistra. A centrocampo, Mora agisce sulla fascia destra, nel suo ruolo naturale, mentre Ferri, Di Munno e Schirò formano la diga centrale. A sinistra, invece, tocca a Orfei presidiare la corsia. In attacco, la sorpresa è Citterio, che prende il posto di Renelus al fianco di Mastroianni.

Il primo tempo è un monologo del Vicenza, che parte forte e mantiene il pallino del gioco per tutti i 45 minuti.

Al 6’, prima occasione per i padroni di casa: Sandon stacca di testa su angolo di Costa, ma la conclusione termina alta. Al 10’ Reggiori rischia grosso con un’uscita imprudente, ma l’azione sfuma per offside di Vitale. Lo stesso Vitale si rende protagonista due minuti dopo con un mancino da fuori area che impegna severamente Rovida, bravissimo ad allungarsi e deviare in angolo con un intervento spettacolare.

Al 13’, un contatto in area tra Motolese e Stuckler fa gridare al rigore la panchina del Vicenza, ma il direttore di gara Restaldo, al “Var”, conferma la decisione presa sul campo. Corretto così.

Il Vicenza aumenta la pressione, e al 18’ la Pro Patria è costretta ad abbassarsi ulteriormente. Al 20’, ancora Vitale, indemoniato: la sua conclusione viene deviata da Rovida e salvata sulla linea da un provvidenziale Reggiori.

Al 32’ Tribuzzi prova la soluzione in diagonale, ma trova ancora una volta un attento Rovida. Al 35’ anche mister Greco si gioca la card “Fvs”: Sandon interviene su Citterio, ma per l’arbitro non c’è fallo, nemmeno al monitor.

Al 42’ ci prova ancora Vitale, sempre col mancino e sempre da fuori, ma trova ancora una volta Rovida a dirgli di no, gran protagonista del primo tempo.

Il bilancio della prima frazione è impietoso dal punto di vista statistico: sei calci d’angolo, sei tiri (tra dentro e fuori) per il Vicenza, mentre la Pro Patria non riesce mai ad affacciarsi dalle parti di Gagno. Un primo tempo di pura resistenza per i tigrotti, che riescono, con fatica e sacrificio, a tenere botta all’assalto biancorosso.

SECONDO TEMPO: ESONDA IL VICENZA CHE NE FA 3

I bustocchi ripartono nella ripresa con gli stessi undici del primo tempo. Buona uscita palla della Pro Patria, ma un errore a centrocampo di Di Munno innesca la ripartenza del Vicenza. Il tiro-cross di Rauti, appena entrato, non trova Morra: altro pericolo scampato per la Pro.

Al 50’, quarta conclusione personale di Vitale, stavolta sull’esterno della rete. Poi Leverbe ci prova di testa, ma la “zuccata” è centrale e facilmente bloccata da Rovida.

Grave errore di Mora, che tenta un’uscita in orizzontale a centrocampo: il Vicenza intercetta e in due passaggi va in porta. Rauti si presenta davanti a Rovida e lo punisce con un diagonale preciso (57’). Passano cinque minuti e il numero 7 biancorosso firma la doppietta: al 62’, Cuomo lo serve con un no-look in area, e Rauti gira perfettamente al volo di destro. Nell’occasione, Reggiori è disattento.

La Pro Patria prova a cambiare: dentro Bagatti, Renelus e Travaglini, fuori Schirò, Ferri e Citterio. I tigrotti si ridisegnano con la coppia d’attacco Renelus-Mastroianni; Travaglini va a fare il braccetto sinistro nella difesa a tre, Dimarco avanza a centrocampo e Orfei da mezzala. Bagatti si posiziona al posto di Ferri. Ma la Pro non ha più energie né idee per reagire e impensierire la corazzata Vicenza. Anche mister Greco comincia a pensare all’infrasettimanale: al 73’, fuori Mastroianni, dentro Ganz.

Al 76’ arriva un’altra palla persa in uscita, stavolta da Bagatti. Capello lancia Rada, che calcia col sinistro: la sfera, dopo un possibile tocco di Dimarco e un bacio al palo, finisce in rete. Il gol viene assegnato al numero 77 del Vicenza. Game, set, match. Non c’è più nulla da dire o da scrivere.

IL TABELLINO
VICENZA – PRO PATRIA 3-0 (0-0)

Marcatori: Rauti (V) al 57' e 62', Rada al 76'
Vicenza (3-5-2): Gagno; Cuomo, Leverbe, Sandon; Tribuzzi (22′ st Caferri), Vitale (22′ st Rada), Carraro, Pellizzari (32′ st Alessio), Costa; Stuckler (1′ st Rauti), Morra (22′ st Capello). A disposizione: Basso, Massolo, Cavion, Golin, Cester, Benassai, Vescovi, Talarico, Fantoni. Allenatore: Fabio Gallo.
Pro Patria (3-5-2): Rovida; Reggiori, Motolese, Dimarco; Mora, Ferri (dal 63' Bagatti), Di Munno, Schirò (dal 63' Travaglini), Orfei (dall'81 Ricordi); Citterio (dal 63' Renelus), Mastroianni (dal 74' Ganz). A disposizione: Gnonto, Viti, Aliata, Marra. Allenatore: Leandro Greco.
Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea (Tomasi / Gigliotti / Zago / Storgato).

NOTE: terreno in buone condizioni. Ammonito: Leverbe (V). Angoli: 10-0. Tiri in porta: 8-0. Recupero: 3′ pt, / 3′ st.

Alessio Murace


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