Leandro Greco, allenatore dei tigrotti di Busto, dopo Vicenza-Pro Patria 3-0: «Nel primo tempo abbiamo fatto cose buone che avremmo potuto sfruttare meglio. Siamo riusciti anche a limitare un po’ il Vicenza, che arrivava carico dalla vittoria a Cittadella. Nel secondo tempo, però, se regali certe situazioni a una squadra come questa - che è chiaramente destinata a vincere il campionato - diventa difficile.
Noi siamo solo all’inizio del nostro percorso. A livello caratteriale siamo già a buon punto, e anche dal punto di vista del gioco oggi, così come contro l’Inter, si sono viste situazioni che, se sviluppate e comprese meglio, possono creare diverse occasioni da gol. Va detto che ci conosciamo solo da due mesi, ed è normale trovarsi dove siamo ora: è un passaggio fisiologico.
Oggi ci mancavano due giocatori importanti (squalificati dopo le espulsioni nel derby con il Novara, nda). Domenica scorsa abbiamo subito un danno, e ci manca anche un rigore contro la Giana Erminio. Se guardo quello che è stato assegnato ieri in Serie A - a favore del Verona contro la Juve - e lo confronto col nostro, fa riflettere. Sono episodi che, a questo livello e in questo contesto, pesano tanto».
Di Munno, dalla sua visuale di centrocampo, analizza così la gara: «Dopo un 3-0 è difficile trovare le parole giuste. Però, tra le cose positive, c'è la sensazione che nel primo tempo fossimo pienamente in partita. Abbiamo mostrato personalità in diversi momenti della gara.
Il rammarico arriva per il calo nella ripresa. Dobbiamo imparare a gestire meglio i momenti della partita e a limare alcune giocate individuali, perché contro squadre di questo livello, al primo errore vieni punito. Ripartiamo dal primo tempo e dalla consapevolezza che questa squadra ha personalità e, per me, può giocarsela con chiunque».
PRO PATRIA, LA NOSTRA PAGELLA
Rovida 6,5; Reggiori 5, Motolese 6, Dimarco 5,5; Mora 5, Ferri 5 (Travaglini sv), Di Munno 5, Schirò 5 (Bagatti 5), Orfei 6 (Ricordi sv); Citterio 5 (Renelus sv), Mastroianni 5,5 (Ganz sv). Allenatore: Greco 5.